RIO DE JANEIRO. «Con piu’ di 7 miliardi di abitanti del pianeta la comunità internazionale dovrebbe chiedere al vertice di cosa significhi sviluppo sostenibile per 2,2 miliardi di bambini nel mondo», ha affermato il direttore della Comunicazione dell’Unicef  Khaled  Mansour al summit sugli obiettivi di sviluppo mondiale che si sta svolgendo in Brasile. Durante il suo intervento Mansour ha posto infatti l’accento sulla necessità di istruzione dei più piccoli che nascono in paesi disagiati, in cui spesso i loro diritti non sono o non possono essere tutelati per via di conflitti interni; affermazioni del tutto in sintonia con il proposito del segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon che a proposito di sviluppo ha gettato le basi per un pieno sviluppo nel rispetto del pianeta e dell’equità sociale.
INVESTIRE SULL’INFANZIA. In base ai dati ottenuti dall’analisi dei 26 paesi presi in esame, le bambine con un anno di istruzione in più rispetto ad altre ottengono nell’età adulta un salario maggiore del 10 o del 20%, consentendo loro di investire nella famiglia. Continuare a migliorare le condizioni dell’istruzione investendo sull’infanzia si tramuta in una carta vincente perché una vera e propria crescita possa essere stimata nei Paesi meno sviluppati.

di Claudia Di Perna

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui