NAPOLI. Uno strumento essenziale di informazione, assistenza legale e sanitaria, ma anche per problematiche legate al mobbing, al razzismo e alla violenza di genere per tutti coloro che provengono da una città straniera. Vuole essere questo lo sportello per i migrantes che aprirà nella sede della II municipalità in corso Garibaldi entro la fine di dicembre. Uno sportello di informazione e prima accoglienza (con attività di front-office, distribuzione di guide e opuscoli sui servizi di pubblica utilità) rivolto agli immigrati che vivono sul territorio del Comune di Napoli, per orientarli ed accompagnarli (attraverso il supporto di mediatori linguistico-culturali e legali) agli uffici competenti.
ASSESSORI. Un modo per promuovere, come rimarcano Melinda Di Matteo e Pino De Stasio, assessori alle Politiche sociali e alle Pari opportunità della II municipalità, «sia la parità del diritto di accesso e di utilizzo/fruizione dei pubblici servizi da parte degli extracomunitari; sia per sensibilizzare i napoletani sul valore positivo degli immigrati per la crescita civile e culturale della comunità locale e la cultura dell’accoglienza». «Abbiamo ritenuto che la collocazione ideale fosse nei locali di corso Garibaldi – spiega ancora Di Matteo – per la vicinanza con piazza Garibaldi, zona altamente frequentata da migranti di diverse etnie; collocazione che rende possibili collaborazioni con l’Ufficio per le relazioni col pubblico, i servizi sociali ed altri uffici. Utilizzeremo anche gli spazi esterni (campetto di calcio, giardini e area giochi per i bimbi) con attività culturali e di animazione».
LE ATTIVITA’. Saranno previste, inoltre, attività di formazione per il personale comunale, incontri e collaborazioni con le comunità di migranti e le associazioni del territorio. Lo Sportello si inserisce in una più ampia progettazione che prevede l’apertura di: sportello contro la violenza di genere, “Rete per le donne”, sportello LGBT, attività di mediazione dei conflitti per le famiglie dei condannati a pene esterne in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, Telefono rosa, centri di sostegno alla genitorialità. «L’idea è di collocare in corso Garibaldi un mega polo sociale che potrà divenire strategico per l’intera città». «È importante – insiste De Stasio – che lo sportello dei migranti sia collocato a Mercato-Pendino, zona che soffre da anni di abbandono sociale. Ecco perché, ad esempio, lo sportello Lgbt sarà uno strumento fondamentale per l’ascolto e l’inclusione di tutte le problematiche di “genere”. Si deve a questa amministrazione se il tema della diversità ha avuto una svolta radicale sia per il riconoscimento delle coppie di fatto sia per le altre iniziative in programma».
di Giuliana Covella