sociale_pugliaROMA– E’ stato presentato a Roma il primo bilancio dell’ associazione Anteas (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) composta da 600 associazioni e quasi 20mila volontari. Secondo i dati emersi dal bilancio, si contano circa 300mila destinatari dei servizi dell’ associazione. Nel 2011 i servizi più richiesti sono stati quelli socio- assistenziali e sanitari. L’associazione ha supportato attraverso il trasporto sociale circa 80 mila persone in condizione di disagio e ha gestito 33 ambulatori che hanno erogato complessivamente 94mila prestazioni. Le attività di volontariato di vigilanza fuori dalle scuole sono state di oltre 230mila ore, 140mila ore sono state, invece, spese nei centri d’ascolto mentre 50 mila hanno riguardato la formazione. 430 ore sono state impiegate per le attività di accompagnamento sociale verso anziani, persone disagiate, disabili fisici e mentali i volontari hanno impiegato 430 mila ore del proprio tempo.
GRANDE IMPEGNO DEI VOLONTARI- Complessivamente le ore dedicate al volontariato da parte dell’associazione sono state 2,2 milioni: «Se quest’opera fosse retribuita- spiega il presidente dell’associazione Arnaldo Chianese – utilizzando come parametro il più basso livello del terziario, il costo complessivo per la comunità sarebbe pari a 35 milioni di euro, cifra superiore al valore complessivo degli stanziamenti per le politiche della famiglia nel 2013, pari a circa 19,8 milioni di euro». Tra i volontari dell’associazione si evidenziano soprattutto gli uomini (57 per cento) con un’età superiore ai 65 anni (57 per cento); il 34 per cento, invece, oscilla tra i 46 e i 65 anni, mentre il 7 per cento è composto da persone tra i 26 e i 45 anni e solo il 2 per cento da giovani fino a 25 anni. I soci complessivi sono 72 mila (48 per cento donne e 52 per cento uomini) e nella maggior parte dei casi sono over 65 (65 per cento).

di Sabrina Rufolo

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