242998 Adozione del cane jerry BRESCIA- «Tutto ciò che mi rimane è un pacchettino con due ciuffetti di pelo chiaro scuro, un guinzaglio, una pettorina rossa, mille foto fatte insieme e 535 giorni circa indimenticabili». Questo il messaggio postato su Facebook da Sara per l’addio al suo amato cane Jerry, il bretone di 14 anni diventato tristemente famoso nel novembre 2011 per essere stato seppellito vivo dal suo padrone.
JERRY, DALLA NUOVA VITA ALLA MORTE – Jerry fu ritrovato dalla polizia locale di Desenzano a fine ottobre di due anni fa sotto un cumulo di detriti e laterizi. Lì l’aveva sepolto il suo padrone, un pensionato 65enne con la passione per la caccia. «Credevo fosse morto» dirà poi alle forze dell’ordine che lo interrogarono. Perché Jerry riuscì a sopravvivere per 40 ore e una giovane coppia a passeggio, sentendo i guaiti provenire da quel cumulo di massi, avvisarono appunto i vigili. Il cane venne salvato, affidato al canile di Desenzano dove piovvero centinaia di richieste d’adozione, tra cui quella di Rosita Celentano. La spuntò su tutti Sara, la ragazza di Bedizzole, che ha passato con lui 535 giorni.
«JERRY VIVRA’ NEL MIO CUORE»- «Quell’essere così dolce dal cuore tanto fragile continuerà a vivere nel mio cuore – scrive addolorata la sua nuova padrona -. Un cane così straordinario per ciò che gli è capitato, credeva che la sua vita fosse finita un anno e mezzo fa ma quello che pensiamo quasi tutti dopo averlo conosciuto è che la sua voglia di vivere gli abbia dato un’altra occasione». Purtroppo nell’ultimo mese il suo cuore si è aggravato, «abbiamo provato molte terapie ma il suo cuore era ormai stanco. Grazie a tutti quelli che si sono interessati a lui».

di Pietro Gorlani (per Corriere Brescia)

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