circoliamoROMA  – Otto regioni e undici località marittime raggiunte, in un lungo giro d’Italia che ha coinvolto centinaia di ragazzi con un obiettivo principale: insegnare ai più giovani il rispetto dell’ambiente attraverso il gioco e il divertimento. E’ stata questa la scommessa di “CircOLIamo Estate”, la campagna educativa itinerante ideata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati che si è conclusa ieri a Lignano Sabbiadoro, ultima tappa di un viaggio partito lo scorso 28 giugno da Albissola Marina. Per più di un mese, dalla Liguria al Friuli-Venezia Giulia, si sono alternate lezioni in spiaggia sulla difesa dell’ambiente, giochi a tema e avvincenti gare di slot car organizzate dal COOU, l’ente che si occupa della raccolta e del riciclo degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale. La campagna, nata in collaborazione con Legambiente, ha raggiunto Albissola Marina e Lavagna in Liguria, Viareggio in Toscana, Ladispoli nel Lazio, Maiori in Campania, Falerna Marina in Calabria, Otranto e Barletta in Puglia, Porto San Giorgio nelle Marche, Riccione in Emilia-Romagna e Lignano Sabbiadoro in Friuli.“Con questo progetto – spiega Paolo Tomasi, presidente Consorzio – abbiamo voluto riproporre la formula di “CircOLIamo”, la campagna con la quale ogni due anni tocchiamo tutti i capoluoghi di provincia d’Italia, incontrando le istituzioni locali, le associazioni di categoria e i ragazzi delle scuole. Il format estivo, che abbiamo presentato per la prima volta, è stato   incentrato in maniera ancora più diretta sui giovani e sugli adolescenti, e la scelta si è rivelata vincente: come abbiamo già riscontrato tramite Scuola Web Ambiente, il nostro progetto dedicato agli alunni di tutta Italia, se adeguatamente sollecitati, i più giovani mostrano grande interesse per questi argomenti. E la nostra speranza è che imparino, tramite il gioco, a rispettare l’ambiente e il proprio territorio: preservare il futuro dell’ambiente che ci circonda, infatti, è possibile solo lavorando oggi sui giovani, che sono gli adulti di domani”. Dal 1984 il COOU garantisce la raccolta e il riciclo dell’olio lubrificante usato, un rifiuto pericoloso che deve essere smaltito correttamente. Delle 395 mila tonnellate di olio lubrificante nuovo immesso al consumo nel 2012, il Consorzio ha raccolto 177 mila tonnellate di olio usato, la quasi totalità del potenziale raccoglibile. Oltre l’88% dell’olio raccolto, inoltre, viene inviato all’industria della rigenerazione, un dato che fa dell’Italia il Paese leader in Europa.

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