L’emozione di stare insieme finalmente, di conoscersi e raccontarsi è palpabile nell’Auditorium “Giancarlo Siani” di Marano dove dal 25 al 30 ottobre dalle 10 alle 18.30 i bambini e le bambine delle scuole napoletane stanno assistendo al 24° al Marano Ragazzi Spot Festival intitolato quest’anno ‘Tornare a viaggiare’ e ideato da Rosario D’Uonno, insegnante visionario e coraggioso che ha voluto regalare un’identità positiva e partecipativa ai giovani di Marano, comune sciolto ben 5 volte per camorra.

Nei bellissimi cortometraggi sociali in concorso realizzati dai bambini e dai ragazzi delle scuole di tutta Italia, votati da una giuria di giovanissimi presieduta da Alessandra Maya di 12 anni, leggiamo la voglia di tornare a viaggiare per le strade della giustizia sociale, della pace, della difesa dell’ambiente, dell’amicizia fra i popoli, del dialogo interculturale, della parità di genere.

Ivan Luigi Antonio Scherillo “educattore” specializzato in progetti contro la dispersione scolastica e per il contrasto al bullismo e nel teatro per ragazzi, autore tra l’altro di “Adesso ve la racconto io la mafia” è intervenuto sul palco della seconda giornata sul tema dell’anticamorra con la sua coinvolgente ironia.

La consigliera ed ex assessora del Comune di Napoli Alessandra Clemente che ha partecipato al Festival la prima volta a 15 anni e ne è ospite fissa, lo considera una pietra miliare della sua crescita: “Il Marano ragazzi Spot Festival mi ha insegnato a non vergognarmi e a esprimere le emozioni e quindi a gestirle” ha dichiarato restituendo tutto il valore partecipativo al progetto unico in Italia che educa alla legalità e ai diritti umani “facendo insieme”.

Ha chiuso l’intensa mattinata Don Luigi Ciotti, di Libera contro le mafie, con un discorso sensibile e illuminato sul momento storico e sociale che stiamo vivendo: “Questi film graffiano le nostre coscienze, ci spingono a riflettere. Il Festival è una luce nel buio e noi dobbiamo avere occhi grandi per vedere la luce. Dobbiamo tornare a sognare e a sognarci, dobbiamo recuperare la memoria, le relazioni, gli sguardi, le parole. Abbiamo la responsabilità di lottare contro la violenza a partire da piccoli gesti quotidiani, dalle nostre parole. Non c’è solo la giustizia contro i criminali. C’è bisogno di altre giustizie a partire da quella sociale e quella ambientale”.

L’intenso programma ricco di proiezioni, laboratori e di ospiti presentati dal bravissimo mago Gabriele Gentile si trova sul sito: www.spotragazzi.it.

La manifestazione si chiude sabato mattina con la proiezione fuori concorso di “Coriandoli” di Maddalena Stornaiuolo, che interverrà, e la premiazione dei corti.

Il Festival è trasmesso in diretta streaming dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30 sui canali social:

https://www.facebook.com/spotragazzi.it

https://www.youtube.com/user/spotragazzi

 

di Alessandra del Giudice

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui