SALERNO. E’ entrato nella fase operativa “Matti per l’Orto”, il progetto del Piano di Zona Ambito S3 finanziato dalla regione Campania e co-finanziato dai comuni beneficiari, per una cifra complessiva di 88mila euro. Hanno avuto inizio, infatti, i sopralluoghi tecnici alle aree pubbliche incolte individuate in Costiera amalfitana nei comuni di Minori e Tramonti. Nei prossimi giorni le stesse attività riguarderanno Cava de’Tirreni. Questa fase, infatti risulta propedeutica all’inizio dei lavori. Il progetto riguardante gli orti sociali prevede il coinvolgimento di persone con disagio mentale, persone con disabilità fisica e sensoriale, anziani, alunni che frequentano gli Istituti scolastici dell’ambito. Tra i molteplici obiettivi vi è la messa a dimora delle piante presenti nella flora locale con la creazione di una rete territoriale di orti di città, in modo da assicurare l’inclusione sociale di persone svantaggiate attraverso la produzione di varietà agricole. In tal senso, si realizzerà anche il recupero delle colture della tradizione e lo sviluppo dell’agricoltura biologica.
I SOGGETTI COINVOLTI. Il progetto vede quali partner del Piano di Zona S3 l’Unità Operativa Salute Mentale (U.O.S.M.) Cava de’ Tirreni/Costa d’Amalfi – ASL Salerno, Coldiretti, Legambiente Campania O.N.L.U.S., Italia Nostra Campania, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (A.I.A.B. Campania), Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili (ONMIC), Centro Italiano Femminile di Minori (CIF), Gusta Minori Corporation, Società Cooperativa Sociale GEA, Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA), Parco Regionale dei Monti Lattari, Società Cetara Servizi e Sviluppo s.r.l., Federazione Nazionale Pensionati CISL, Associazione di Volontariato ONLUS “Cav. A. Viscusi El Ceppo Anteas”, Consorzio “Tutela del Limone Costa d’Amalfi I.G.P.

di Davide Domella

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