di Emiliano Moccia
FOGGIA. Turismo accessibile. Senza barriere. Specialmente se il mare in cui ci si può tuffare è quello del Gargano. E poco importa se le spiagge sono a strapiombo e con le pietre al posto della sabbia. Perché a Mattinata il mare è per tutti. Anche per le persone con disabilità, che il più delle volte faticano a trovare stabilimenti balneari adeguati, privi di impedimenti architettonici, con il rischio di dover rinunciare al piacere delle vacanze estive. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Mattinata, in collaborazione con dodici lidi balneari, ha avviato il progetto “Mare per tutti”, l’iniziativa che ha l’obiettivo di garantire alle persone con disabilità l’accesso alle spiagge e la possibilità di fruire dei servizi turistici a titolo gratuito.

IL SERVIZIO – «L’iniziativa è destinata ai portatori di handicap con età non superiore ai 40 anni e residenti a Mattinata – spiega Valerio Di Mauro, consigliere comunale con delega alla disabilità -. Ci rivolgiamo essenzialmente ai più giovani perché intendiamo favorire le loro opportunità di socializzazione e di svago, e poi perché per i più anziani come Comune abbiamo attivato altri servizi di sostegno». Fino al 16 settembre gli «stabilimenti balneari della Farfalla Bianca, a titolo assolutamente gratuito, mettono a disposizione dei disabili che hanno presentato domanda ai Servizi Sociali, un ombrellone e una sdraio/lettino. Il tutto, per almeno due settimane di vacanze, che possono anche essere prorogate se nel lido non sono state registrate altre prenotazioni legate al progetto. Inoltre, per la persona con disabilità che ne fa richiesta – aggiunge Di Mauro – è possibile usufruire anche della presenza di due accompagnatori che, sempre gratuitamente, beneficeranno delle vacanze e potranno essere d’aiuto per chi ha problemi di deambulazione».

BOOM DI RICHIESTE – Al momento sono quindici i ragazzi con disabilità motoria, intellettiva o visiva che grazie a “Mare per tutti” potranno nuotare tra le acque del Gargano. Ma il numero è destinato a salire entro la fine della stagione estiva. «Le richieste aumentano ogni anno e questo ci fa piacere perché vuol dire che la gente si fida, conosce il progetto e trova un pizzico di sollievo in questa iniziativa». Iniziativa che, in un periodo di crisi economica, è quasi a costo zero per le casse del Comune. «Sostanzialmente è un progetto che non grava quasi per nulla alle nostre casse, – evidenzia Di Mauro – perché come Amministrazione paghiamo solo la pubblicità, i manifesti, per il resto è vitale la collaborazione e la disponibilità degli stabilimenti balneari che consentono, anche a quelle famiglie che hanno a carico persone con disabilità e che vivono in condizioni di disagio socio-economico, di poter trascorrere una vacanza al mare».

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