FOGGIA. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso, presentato dai comuni di Vieste, Vico del Gargano, Peschici, Manfredonia e Rodi Garganico contro la Petroceltic Italia srl e avverso la procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) per le ricerche petrolifere al largo delle Isole Tremiti. Un risultato importantissimo a pochi giorni dalla manifestazione di Manfredonia che, esattamente come il ricorso al TAR vinto dal comune di Ostuni e dalla Regione Puglia nel 2010, dimostra a quali risultati possa giungere il lavoro dei singoli movimenti e comitati territoriali, da ormai diversi anni impegnati in queste improbe battaglie e capaci di spronare comuni e regioni ad impegnarsi attivamente in queste battaglie.
IL SILENZIO DEI PARTITI. Tuttavia, questi risultati non possono essere che considerati strettamente provvisori e contingenti. Alla lunga, la mancanza di un parere vincolante espresso dalle singole regioni e le intenzioni dei governi di accelerare sul tema delle trivellazioni petrolifere (come dimostrato dal decreto Passera di inizio agosto) continuano a destare preoccupazioni ad associazioni e movimenti. La proposta di legge e il cammino virtuoso intrapreso dalle regioni Puglia, Veneto, Abruzzo e Molise, rischiano di essere un mero esercizio di forma se continua a tardare la presa di posizione delle segreterie nazionali dei principali partiti politici che, pur interpellate, tuttora non si sono  espresse sul tema delle trivellazioni petrolifere.
PER SAPERNE DI PIU’
La Manifestazione di Manfredonia
 

di f.g.

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