SUD AFRICA – Una monocompressa per semplificare il regime di trattamento terapeutico per i malati di Aids. Atroiza, questa la denominazione della nuova capsula introdotta dal Dipartimento della Salute sudafricano, è la combinazione di tre farmaci antiretrovirali: il tenofovir, l’emtricitabine e l’efavirenz. A confermarne la distribuzione negli ospedali pubblici a partire da questo mese è stato il Ministro della Salute, Aaron Motsoaledi , lunedì in vista al Phedisong Community Health Centre di GaRankuwa, a nord di Pretoria.
Si tratta di una pillola salvavita monodose che presa quotidianamente una sola volta va a sostituire l’attuale somministrazione di più farmaci più volte al giorno. Una confezione di 28 capsule costerà alle tasche dello stato circa 8 euro mensili per paziente contro gli attuali 34. Un risparmio notevole considerando che sono circa 1,7 milioni i Sudafricani sotto trattamento antiretrovirale, in gran parte nelle strutture sanitarie pubbliche, su un totale si stima di circa 5,6 milioni di Hiv positivi, il più grande a livello mondiale. A beneficiarne per ora saranno solo i nuovi pazienti, le donne in gravidanza sieropositive e quelle in allattamento.

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