giuliano_001little (1)NAPOLI – C’è un prezzo per l’integrazione dei Rom? Se sì, quale?! Fino al 12 Aprile 2013 avrà luogo presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II il convegno internazionale dal titolo “The Price of Roma Inclusion”. Il convegno è parte di uno scambio tra il Dottorato in sociologia e ricerca sociale e la Scuola Nazionale di Scienze politiche e Pubblica Amministrazione dell’Università di Bucarest, sede di un programma dottorale e post-dottorale, finanziato dal Fondo sociale Europeo, incentrato sulla problematica della integrazione sociale ed economica dei Rom (Building and Implementing an innovative Interdisciplinary Doctoral Program on Roma Issues”). Il convegno si propone di discutere i temi della costruzione della identità nel quadro delle nuove migrazioni internazionali, della cittadinanza europea, i problemi metodologici connessi all’applicazione di un approccio interdisciplinare, la costruzione di reti di ricerca in vista dell’attuazione del programma EUROMA 2020″ (European Network for Reseach and Cooperation on Roma Issues”). Al Convegno parteciperanno, la Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II Enrica Amaturo, Nicolae Gheorghe (Forum Campania Rom), Vintila Mihailescu (Snspa – Università Rumena), Domenico Morelli (Ministero dell’Interno), Antonio Moscato (Director of Social Affairs Department), Alexander Valentino (lan), padre Domenico Pizzuti (Comitato Campano con Rom), Elena De Filippo (cooperativa Dedalus), Ivo Bajramovic (Forum Campania Rom). Among the participant: Viorel Stefan (Roma from Calarsi, Romania, working in Naples), Parasca Muhamed (neigbourghood Scampia in Naples), Giovanni Laino (Com.In.Rom Campania), Francesca Saudino (“Compare”), Salvatore Esposito (S.Egidio), Antonietta Caroscio (Opera Nomadi). Durante il convegno internazionale, inoltre, sarà presentato il libro di Andras Biro e Nicolae Gheorghe “Dal vittimismo alla cittadinanza, le strade e il prezzo dell’integrazione dei Rom”.
Durante la tre giorni accompagnata da una serie di visite e documentazioni attraverso le realtà abitative dei Rom a Napoli, in esposizione “Amaré divesa” (i nostri giorni) – mostra fotografica di Maurizio Cimino: 5 stampe piezografiche in bianco e nero di grande formato, estratto dell’evento che si terrà il prossimo ottobre presso l’Istituto Italiano di Cultura a Marsiglia in occasione degli appuntamenti culturali promossi dal Consiglio d’Europa. La ricerca fotografica di Cimino sul popolo del vento è iniziata nel 2003 in un accampamento Rom situato alle spalle del carcere di Secondigliano e prosegue verso altri paesi del mondo dove ci sono piccole e grandi comunità gitane: la Romania, la Francia, il Portogallo, l’Argentina. Le frontiere saranno abbattute anche a tavola, con una cena interetnica organizzata a Secondigliano da La Kumpania (Chi rom e chi no).

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