Violenza di genere. Gli ultimi dati raccontano una vera e propria emergenza: una donna uccisa ogni 2 giorni. Purtroppo, il femminicidio è solo la punta dell’iceberg. Il fenomeno della violenza di genere è ancora più diffuso: violenza fisica, verbale e psicologica, alla quale è assoggettato un numero impressionante di donne.  Infatti, dai dati Istat emerge  una situazione fortemente radicata nell’esperienza delle donne italiane: il 31,5% aveva subito nel corso della propria vita una forma di violenza fisica o sessuale. Secondo lo stesso report, ogni anno si  registrano circa 12.000 accessi in Pronto Soccorso da parte di vittime della violenza di genere.
Davanti a numeri così allarmanti, Arturo Amoroso, specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva, ha fondato l’Associazione “In Mani Sicure” organizzazione di volontariato con l’obiettivo di supportare, attraverso la chirurgia e l’esperienza di professionisti e medici, in forma anonima e gratuita, donne e uomini che hanno subito danni da violenze domestiche o per motivi discriminatori di sesso, genere e religione.
Per un primo contatto, sempre anonimo e gratuito, l’Associazione ha messo a disposizione delle vittime di violenza di genere che hanno subito danni fisici il sito web www.inmanisicure.org.
“La medicina e la chirurgia – afferma il dott. Arturo Amoroso specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva e fondatore di “In Mani Sicure” odv  – possono dare un valido aiuto alle vittime di violenza. In particolare, la chirurgia ricostruttiva può ripristinare e reintegrare quelle forme che sono state lesionate e ridare un aspetto normale a chi ha subito danni visibili. Così come delle mani hanno dato vita a dei traumi non solo esteriori, ma anche interiori, così, grazie all’Associazione In Mani Sicure odv, sempre delle mani provano a ricostruire e riparare ciò che è stato danneggiato da altri, per un ritorno alla normalità”.
L’Associazione In Mani Sicure odv opera perseguendo questa mission:  dare una dimensione a medici chirurghi e professionisti che mettono a disposizione le proprie mani al servizio di chi è stato vittima di violenze.
“Le mani sono un mezzo di comunicazione – aggiunge Ylenia Manna, presidente dell’Associazione In Mani Sicure odv – possono essere espressione di un gesto di aiuto o di un atto amorevole come una carezza. Troppo spesso, però, diventano strumento per perpetrare atti violenti nei confronti dei più deboli. L’assistenza telefonica, i colloqui personali, i tanti professionisti che mettono a disposizione della nostra Associazione le proprie competenze, rappresentano  un valido aiuto per il percorso di uscita dalla violenza delle vittime”.
#la campagna di save the children

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