freedomMILANO – E se potessimo prenotare le vacanze in località accessibili senza brutte sorprese all’arrivo? All’apparenza un’esigenza semplice. Molto spesso la realtà è più complessa.
Come spiega Valentina Colini, fundraiser di Fondazione Serena Onlus, ente gestore del Centro Clinico NEMO al Niguarda di Milano: «La campagna “Freedom to move – L’accessibilità che vogliamo” nasce dal confronto continuo con i pazienti del NEMO, affetti da disabilità motorie, che spesso raccontano della difficoltà nell’accessibilità a un locale o a un hotel, come della sempre più chiara consapevolezza che il nostro Paese debba ancora compiere enormi passi avanti rispetto all’accessibilità delle strutture alberghiere e alla vivibilità delle stesse, per evitare che la prenotazione delle vacanze diventi un’operazione faticosa e complessa».
La prospettiva di “Freedom to move” è quella di crescere, creando reti virtuose per sviluppare la cultura dell’accessibilità, allargando il proprio campo di azione non solo alle strutture alberghiere, ma anche alle strutture ricettive in genere, come ristoranti, cinema, musei, fino a creare veri e propri itinerari del gusto e del bello.
Ideata da Fondazione Serena Onlus, “Freedom to move” ha visto la collaborazione del portale di prenotazioni alberghiere hotel.info e di UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), in particolare le sezioni di: Roma, Verona, Torino e Pavia. Con loro sono state selezionate e verificate, sulla base del loro livello di accessibilità, alcune strutture alberghiere italiane, dove chi lo desidera può trascorrere le proprie vacanze a partire dalla primavera 2013.

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