Il conflitto in atto cambia le prospettive e da’ vita a esperienze nuove e solidali. Così, l’Area Marina Protetta di Punta Campanella darà priorità ai ragazzi ucraini nella scelta dei volontari internazionali che saranno ospitati in penisola sorrentina nei prossimi 3 mesi estivi. Il Parco Marino della costiera sorrentino amalfitana offre così il suo piccolo contributo per sostenere la popolazione ucraina in questa grave emergenza causata dalla guerra, con un’attenzione particolare verso i più giovani. I volontari stranieri saranno ospitati per 3 mesi a Massa Lubrense e collaboreranno nelle diverse attività del Parco nell’ambito del Project Mare Supporting. Da anni nell’area marina protetta arrivano studenti stranieri grazie al Project Mare, una sorta di Erasmus del volontariato ambientale e del mare. Un modo per avvicinare le nuove generazioni di paesi diversi, per sostenere integrazione e scambi culturali, per lavorare insieme verso un futuro più sostenibile. Centinaia di ragazzi provenienti da Francia, Spagna, Lettonia, Portogallo, altri paesi europei e nord africani hanno condiviso questa splendida esperienza in penisola sorrentina, insieme anche a studenti americani dell’Istituto Sant’Anna di Sorrento. Da quest’anno l’Amp Punta Campanella è stata anche riconosciuta come organizzazione LEAD nel settore della formazione e del volontariato europeo. Il Parco Marino sarà leader e coordinatore delle attività e dei progetti Esc (European solidarity corp), unico in Campania e terzo nella graduatoria nazionale. Intanto, anche lo splendido e storico Torrione di Massa Lubrense, sede ufficiale del Parco, da ieri sera si è illuminato con i colori della bandiera ucraina. “Ringrazio lo staff del Parco e la direttrice ad interim che hanno subito risposto al mio appello con un contributo volontario per la realizzazione di un piccolo ma significativo gesto simbolico e di solidarietà nei confronti dell’Ucraina- sottolinea Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella – avevo già immaginato di illuminare il Torrione con un colore azzurro mare ma ora abbiamo optato per il blu e il giallo della bandiera ucraina. Grazie anche a Orlando Ruocco che ha prestato gratuitamente la sua opera per l’installazione. Ci siamo subito attivati anche nella raccolta di aiuti concreti per la popolazione ucraina con il Comune di Massa Lubrense, la Fondazione Vervece e promuovendo l’iniziativa di tutti i comuni della penisola sorrentina uniti. E siamo pronti ad ospitare, in via assolutamente prioritaria, i giovani ucraini che vorranno partecipare ai nostri progetti di volontariato internazionale nei mesi estivi – conclude il Presidente Cacace – Lo scambio culturale tra paesi diversi, l’integrazione, la collaborazione per un mondo sempre più sostenibile, sono le migliori ricette per scongiurare il pericolo di guerre e scontri tra nazioni e civiltà”.

di Mirella D’Ambrosio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui