protagonistioneROMA- Anche quest’anno Puliamo il Mondo, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente, invita tutti ad essere dei protagonisti green, pronti a prendersi cura del Pianeta con azioni concrete a favore dell’ambiente. Nel week-end di campagna dal 27 al 29 settembre saranno centinaia i cittadini, le associazioni e i comitati che collaboreranno localmente e quest’anno, a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente, in prima fila, armati di guanti e ramazza, ci saranno anche i dipendenti di centinaia di aziende. Tutti sono pronti per raccogliere rifiuti di ogni genere, non solo cartacce e bottiglie di plastica, ma persino pneumatici buttati sul ciglio della strada. Pochi sanno che nel prezzo di acquisto di nuovi pneumatici è inclusa una quota che serve al loro recupero, pochi sanno, come noi volontari, quanto pesano i pneumatici, quanta fatica si fa per tirarli da una scarpata o ripescarli dal fondo del mare. Ebbene, quest’anno, insieme ai Comuni italiani, ci proponiamo di censire tutte quelle abbandonate e avviare a recupero quelle che riusciremo a raccogliere, grazie ad un accordo con il Consorzio di recupero Ecotyre.
PARTECIPARE- «Puliamo il mondo – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – nasce per rendere l’Italia un paese più pulito, libero dai rifiuti e dal degrado e consapevole della bellezza che possiede, tratto distintivo del Paese ma anche formula vincente per uscire dalla crisi economica. Una  bellezza, quella dei luoghi e del patrimonio ambientale-storico-culturale, troppo spesso dimenticata e  non tutelata a dovere. Per invertire questa tendenza, serve la collaborazione e l’aiuto di tutti perché  ognuno di noi è il protagonista di Puliamo il Mondo»
I DATI-  In questi 21 anni Puliamo il Mondo ha ottenuto importanti risultati. Lo scorso anno la campagna ha visto una squadra di oltre 600 mila volontari, di cui 300mila studenti soprattutto delle scuole medie, ripulire 4000 località dai rifiuti abbandonati. Nella pulizia straordinaria sono stati inoltre coinvolti 1.700 comuni, dove sono stati raccolti rottami di ogni genere come materassi, carcasse di elettrodomestici, mobili e tanta plastica. Numeri e risultati che si cercherà di bissare anche quest’anno in Italia ma anche negli altri Paesi del mondo, perché Puliamo il Mondo è una giornata condivisa da tutti. La campagna è, infatti, l’edizione italiana di “Clean Up the World”, la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale nata a Sidney, in Australia, nel 1989 e portata poi in Italia nel 1993 da Legambiente, che in quell’anno ha assunto il ruolo di comitato organizzatore ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine. Luogo simbolo dell’edizione 2013 sarà la terra dei fuochi l’area compresa tra le province di Napoli e Caserta per anni oggetto dei traffici illeciti di rifiuti e che oggi vuole iniziare un cammino di rinascita e di legalità.

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