Si è tenuta presso il Complesso San Michele, struttura storica completamente restaurata dalla Fondazione Carisal, la Conferenza Stampa di presentazione del progetto Next Gen: BE Your DIGITAL Revolution.
L’iniziativa, come si legge sul sito di AiBi, selezionata dal “Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale”, promossa da Fondazione Saccone, Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno, si rivolge ai giovani che non studiano, non si formano e non lavorano di età compresa tra i 15 e i 34 anni, che desiderano acquisire le competenze necessarie per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e crescere sia dal punto di vista personale che professionale.

Il ruolo che Ai.Bi. avrà lungo tutto il progetto è legato strettamente alla fragilità che vive chi rientra molto spesso nella categoria dei NEET: donne, immigrati (i NEET stranieri con cittadinanza italiana sono il 15,1% del totale), disabili, chi vive condizioni socio-economiche difficili o in piccoli centri ma anche i giovani che vivono la complessa fase di transizione tra la scuola e il mondo universitario o professionale, a causa di un orientamento inesistente o poco efficace, ritrovandosi con le idee poco o per niente chiare su quale percorso intraprendere nell’immediato futuro.
Infine, ci sono il senso di smarrimento, la mancanza di prospettiva e l’incertezza crescente, che complicano la situazione dei NEET, spesso definiti per questo “scoraggiati”.

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