napoli-in-treatmentNAPOLI – In che modo la videocomunicazione può interagire con la psicoterapia con una ricaduta positiva sull’intera città di Napoli? Roberta De Martino, psicologa e giornalista, si poneva questa domanda circa due anni fa, e la sua risposta oggi è Napoli in Treatment, un format tra fiction e reality che porta per la prima volta al mondo una città in terapia. Un inedito format che sta portando sugli schermi di Videometrò (per cinque mesi da aprile 2015) e attraverso la piattaforma www.napolintreatment.it, le storie, i problemi, le ansie, le risorse, i “sintomi” dei cittadini partenopei proprio come se fossero pazienti in cura da uno psicoterapeuta. Tutti membri di una grande famiglia/città che ha profondamente bisogno di ricomporre la sua identità.

PSICO – FICTION – Il progetto finanziato dall’Istituto Fondazione Banco di Napoli, patrocinato dal Comune di Napoli e Ordine degli Psicologi della Campania, sotto l’egida dell’Associazione Le leggi del mondo, gode della supervisione scientifica tra gli altri di Renzo Carli, già direttore della Scuola di Specializzazione di Psicosociologia, ed ordinario di Psicologia Clinica alla Sapienza, «Si tratta di avviare un pensiero divergente, di sognare forse, di implicare i napoletani entro una avventura difficile e stimolante: pensare la propria città, pensarla emozionalmente e sostituire, sia pure per poco, il pensiero all’agito. Smetterla con il pretendere dall’altro, con il controllarlo, il lamentarsi, il provocare, l’obbligare, il vivere immersi entro la preoccupazione. Pensare emozioni significa liberarsi di tutto questo e uscire dalla passività; significa pensare che la soluzione dei problemi di convivenza dipende da tutti, non solo da chi detiene il potere e viene idealizzato nella sua onnipotenza non generosa, infida, minacciante”. Venti puntate a tema, ognuna divisa in quattro flash quotidiani di un minuto per una “psico-fiction”, diretta dai videomaker Angelo e Pierfrancesco Borruto, che vedrà Partenope (voce, Rosaria De Cicco) correre dallo psicoterapeuta – il dottor Antonio Cimone, interpretato dall’attore Francesco Mastandrea – perché afflitta da somatizzazioni e sofferenze.
IN PILLOLE – Un percorso terapeutico rivelato in pillole-video in tutte le sue tappe: dal primo contatto con l’esperto alla narrazione dei tanti vissuti dolorosi (emergenza rifiuti, camorra, disfunzioni dei trasporti) e, soprattutto, dei valori positivi partenopei, resi visibili attraverso la voce di semplici cittadini, associazioni, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni. Volti quotidianamente impegnati nel migliorare Napoli e ascoltati tra limiti e possibilità nel cerchio di sedie rosse della terapia di gruppo.Singole storie unite in una narrazione coerente per restituire a Napoli complessità e autostima. E’ possibile interagire con le sedute terapeutiche attraverso la pagina Fb, ed i contatti riportati sul sito, attraverso i quali si potrà contattare il dott.Cimone e fissare con “lui” un appuntamento.

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