ROMA- Nel corso del proprio lavoro, le équipe sanitarie di Medici Senza Frontiere sono spesso testimoni di violenze, atrocità e negligenze.  Può accadere talvolta che MSF faccia delle denunce pubbliche: per portare all’attenzione generale una crisi dimenticata, per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi che si verificano lontano dalle prime pagine dei giornali, per criticare le inadeguatezze del sistema degli aiuti o per contrastare il dirottamento di aiuti umanitari per interessi politici.
Su questa linea nasce “Starved for Attention – il cibo non basta”, una campagna multimediale di sensibilizzazione sulla malnutrizione infantile, un problema spesso ignorato e non adeguatamente considerato.“Starved for Attention” ha un obiettivo preciso: riscrivere la storia della malnutrizione, attraverso una serie di documentari multimediali che uniscono le testimonianze video e fotografiche di alcuni dei fotoreporter contemporanei più prolifici e acclamati.  “Starved for attention” evidenzia come le principali malattie infantili e le morti premature possano essere prevenute attraverso efficaci interventi nutrizionali. I documentari sono visibili sul sito multilingue www.starvedforattention.org dove sarà possibile anche firmare la petizione affinchè il sistema degli aiuti alimentari si impegni a distribuire cibi che soddisfino i bisogni nutrizionali dei bambini di età inferiore a due anni.

di V.R.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui