Un orsacchiotto di peluche da adagiare sull’incubatore in cui il piccolo Vincenzino dorme sereno, accudito dal personale dell’ospedale Santobono di Napoli. E’ il primo regalo consegnato direttamente nelle mani del primario del Reparto di Terapia intensiva neonatale del nosocomio partenopeo Antonino Di Toro dall’assessore alla Gentilezza del Comune di Portici Maria Rosaria Liuzzi e destinato al neonato vittima, un mese fa, di una terribile storia di degrado. Vincenzino arrivò in ospedale con ustioni e ferite su tutto il corpo. Quelle profonde lacerazioni, hanno chiarito gli inquirenti, gli erano state inferte dalla stessa madre a pochi giorni dalla nascita e la donna, insieme al padre, è stata poi arrestata. La storia del bimbo ha commosso l’Italia, e il Comune di Portici, con in testa il sindaco Enzo Cuomo, lo ha idealmente adottato.

La prova concreta dell’ondata di generoso affetto dei porticesi verso lo sfortunato neonato si è avuta questa mattina quando, alla presenza del primo cittadino, dell’assessore Liuzzi e del primario del Santobono Di Toro, è stato inaugurato ‘L’angolo di Vincenzino’, un luogo dove chi vorrà potrà portare tutine, giocattoli e qualsiasi regalo possa far arrivare al bimbo un aiuto vero insieme a tanta solidarietà. Sono già diversi i cittadini che hanno voluto contribuire, altri ancora nei giorni scorsi hanno chiesto (non solo da Portici) come poter dare una mano a chi oggi assiste Vincenzo. Una bella dimostrazione di amore.

‘L’angolo di Vincenzino’ nasce come estensione dell’Angolo del dono, il progetto dell’assessorato alla Gentilezza promosso da alcuni mesi in via Salute. Un luogo fisico in cui chi può, dona e chi ha bisogno prende. L’iniziativa vuole costituire un aiuto concreto per le famiglie dei piccoli da zero a tre anni e si inserisce nel piano di sostegno che l’amministrazione di Portici porta avanti per i neo genitori. Per Vincenzo è stato allestito, all’interno dei locali, un piccolo prato verde con i suoi doni e dei peluche: «Questo prato – spiega l’assessore Maria Rosaria Liuzzi – è un simbolo. Vorremmo che Vincenzino, che non ha scelto dove nascere, possa idealmente correre su un prato felice, come tutti gli altri bambini. Il nostro è un augurio di serenità e di normalità, la città di Portici sarà vicina a lui e a chi lo avrà in affido». L’idea di questo angolo di solidarietà, aggiunge l’assessore, «viene dall’aver constatato quanti cittadini di Portici, colpiti dalla sua storia, vogliono far sentire la loro vicinanza al bimbo. All’emozione per la sua sorte, è seguita un’ondata di amore».

Il sindaco Enzo Cuomo, che segue passo passo il decorso della degenza di Vincenzo sin dal suo ricovero, è ormai un po’ il suo ‘padrino’  e spende parole partecipi: «Il bimbo è stato affidato ad un giudice tutelare nominato dal Tribunale dei Minori – spiega – seguiremo ogni fase dell’iter che porterà al suo affido o all’adozione. E’ significativo che oggi all’inaugurazione ci sia il dottor Di Toro, al quale va la nostra gratitudine, estesa a tutto il personale del Santobono, per il miracolo che rende possibile, non solo per il nostro Vincenzino. Credo molto nella sinergia tra la comunità, l’istituzione e un ospedale come il Santobono, una sinergia che ci consente di prendere in carico il bambino durante la patologia e dopo. Anche su queste basi vogliamo costruire benessere bambino».

Un benessere, quello del piccolo Vincenzo, che arriverà nonostante il dolore che ha sofferto e grazie alle preziose cure dei sanitari. La sua situazione è complessa ma, rispetto all’inizio, molto migliorata: «Sta molto meglio – spiega il dottor Di Toro – pur essendo fasciato respira da solo, mangia, interagisce. E’ in buone condizioni. Dovrà subire trapianti di cute, si sta procedendo con innesti, ma rispetto a quanto si prevedeva al suo arrivo in ospedale oggi siamo fiduciosi nel suo recupero».

“L’angolo di Vincenzino” è aperto il martedì dalle 11 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 18 in via Salute 45 a Portici.

di Bianca Bianco