Al via, nella città Metropolitana di Napoli,  “Progetto Quasimodo” promosso da “bon’t worry”, associazione internazionale che tutela le vittime di violenza e i diritti fondamentali di tutti i cittadini. Il progetto è partito nelle scuole primarie “Siani” e “Calvino” di Villaricca, comune del napoletano già conosciuto per l’Awop, la rassegna di tutte le arti contro le mafie, il razzismo, l’omofobia, la xenofobia e le guerre.

«Nello specifico – spiega la presidente di “bon’t worry”, l’economista e giurista Bo Guerreschi – si tratta di una serie di incontri, nelle scuole primarie e secondarie, finalizzati a sensibilizzare bambini e ragazzi sui temi della diversità, dell’eguaglianza nei diritti e del rispetto della persona umana a prescindere dalle singole differenze. Ogni volto e ogni parola – continua Guerreschi – sono valsi a esplorare la volontà di conoscenza degli alunni. Nostro obiettivo è ascoltarne le riflessioni e comprenderne le esigenze, per abituarli, insieme ai loro educatori, alla difesa dei propri diritti, anche davanti a situazioni di eventuale violenza domestica. Entrare nelle scuole con il Progetto Quasimodo è stata un’emozione unica. Questa iniziativa, accolta con intelligenza dai dirigenti scolastici, contribuisce – sottolinea la  presidente e fondatrice di “bon’t worry” – a far cogliere ai minori la forza e la bellezza trascinante del dialogo, di cui c’è tanto bisogno in una società sempre più tecnologica ma sempre meno disponibile al confronto e all’incontro». I laboratori tematici hanno avuto come protagonisti oltre un centinaio di bambini guidati dalla stessa Guerreschi e dalle insegnanti.

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