NAPOLI- Un ambiente sicuro e protetto in cui divertirsi, stringere amicizie, avvicinarsi a valori come il rispetto reciproco e la condivisione. Tutto questo era, per i piccoli di Forcella, la Ludoteca “Annalisa Durante”. Situata al piano terra dell’omonima scuola dell’infanzia, dal 2006 al 2011 ha accolto centinaia di bambini, che qui trascorrevano i pomeriggi tra compiti, giochi, teatro. Ora l’Associazione “Annalisa Durante” lancia un appello per riaprirla e ridare ai ragazzini del quartiere uno spazio in cui crescere lontano dai pericoli della strada. «La Ludoteca è stata una delle prime iniziative importanti dell’Associazione “Annalisa Durante” – spiega a Comunicare il Sociale il Presidente Giuseppe Perna –, realizzata con il sostegno della Fondazione Cannavaro-Ferrara. Occupava tre locali all’ingresso della scuola, proprio di fronte a “Piazza Forcella” – lo spazio comunale dedicato alla memoria della ragazza uccisa dalla camorra nel 2004, che oggi ospita una sala teatro, un grande open space e una biblioteca gestita dell’Associazione, ndr –. Dopo l’inaugurazione, a cui parteciparono i calciatori Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, per cinque anni è rimasta aperta tutti i pomeriggi, dalle 16 alle 19. I bambini erano talmente numerosi che fummo costretti a organizzare dei turni. Con loro mettemmo in scena anche uno spettacolo teatrale al vicino Trianon».
L’APPELLO – Questa bella realtà ha chiuso i battenti nel 2011, soprattutto per la mancanza di supporto da parte del Comune e l’impossibilità di acquistare materiali e pagare gli operatori. «Nel frattempo abbiamo aperto la biblioteca all’interno di “Piazza Forcella”, attorno alla quale si è creata una fitta rete di associazioni: da qui è emersa l’esigenza di riaprire quello spazio ludico, un luogo in cui i bimbi possano non solo imparare ma anche divertirsi», continua Perna. Il Comune di Napoli e la Onlus “I Maestri di Strada” si sono attivati per rimettere in sesto i locali abbandonati della ludoteca, mentre Assogioca, l’Associazione Gioventù Cattolica, ha già messo a disposizione i volontari del Servizio Civile per l’attività di doposcuola; Giuseppe Perna e il papà di Annalisa, Giannino Durante, insieme all’Associazione di promozione culturale “Venti di Speranza”, si rivolgono ai privati lanciando una campagna di solidarietà in cui ciascuno può donare giocattoli, arredi, materiale di consumo oppure “tempo”, per assicurare la riattivazione di un primo, stabile servizio pomeridiano.
PER AIUTARE – Per offrire giocattoli o arredi è possibile contattare “Venti di Speranza” al numero 393/9773909. Chiunque volesse dedicare, invece, un po’ del proprio tempo libero a questa iniziativa può inviare un’e-mail all’indirizzo bibliotecadurante@gmail.com.

di Paola Ciaramella

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