Camminare e produrre energia. Si può grazie a una piastrella piezoelettrica (fenomeno per cui- come spiegato dalla Treccani- alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica) capace di produrre energia quando sottoposta al movimento di pressione, esercitata dai piedi su un particolare pavimento con piastrelle particolari che si abbassano di pochi millimetri prima di tornare alla posizione iniziale. L’energia cinetica prodotta viene accumulata in batterie per poi essere utilizzata come energia elettrica alimentando il sistema di lampioni, telecamere, sistemi di informazione.

Un’innovazione tecnologica, una “energia dal passo’’, come è stato già ribattezzato con un simpatico gioco di parole il progetto, brevettata dall’organizzazione di volontariato We Can, dal suo presidente Daniele Siciliano e da un team di lavoro con l’intento di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. D’altronde, dal 2012, anno di nascita, è questa la missione intrinseca di We Can in favore della collettività. «Siamo soddisfatti del lavoro svolto che ci ha permesso di testare con le nostre abilità progetti all’avanguardia per un mondo sostenibile» afferma il presidente Siciliano che unitamente al proprio gruppo di lavoro si dichiara «orgoglioso di dimostrare che con l’impegno e la tenacia siamo riusciti a realizzare ciò che idealmente per noi rappresentava l’impossibile. Tutto questo – sottolinea – deve essere un esempio per il mondo intero, ognuno di noi ha le potenzialità per cambiarlo». Ogni piastrella Power Eco del progetto è in grado di generare fino a10 watt per passo – energia sufficiente a far brillare per 40 secondi un lampione dotato di Led. Tutto il sistema, inoltre, è realizzato con materiali riciclati con dimensioni pari a i 2cm con una base di 36 cm e un’altezza 36 cm ed è formato da 30 piezoelettrici, 30 micro pistoni, 3 piastre di ferro con spessore 2mm e 10 luci a led. Tra i vantaggi di tale “energia dal passo’’ prodotta, i numerosi luoghi di aggregazione e pubblici nei quali è possibile utilizzarla installando le piastrelle Power Eco. Qualche esempio? Stadi, stazioni delle metropolitane, aeroporti, autostrade, arene, scuole, palestre, discoteche, centri commerciali. Al momento sono oltre 100 le aziende in tutto il mondo che si sono serviti e si servono di questa tecnologia e in diversi luoghi: dalle stazioni ferroviarie agli aeroporti ai centri commerciali. Il presidente dell’associazione We Can, in conclusione, preannuncia: «Siamo intenzionati a sperimentare nei prossimi anni nuove tecnologie in grado di sfruttare l’eco sostenibilità dei nostri consumi. Secondo la nostra opinione, il consumo è fonte di energia pulita. “Noi siamo energia in movimento…catturiamo la nostra energia!”».

di Antonio Sabbatino

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