di Ortensia Ferrara
ROMA. “Migrare per vivere! Fermiamo la strage!” è il tema prescelto per la seconda edizione della Giornata di azione globale per i diritti dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati, che si celebrerà il 18 dicembre in tutto il mondo. Un tema drammaticamente attuale, perché, come si legge nel manifesto dell’iniziativa, «Migrare è una scelta per la vita: per sfuggire alla miseria o alla guerra, per costruire un futuro per sé e per i propri famigliari. Tuttavia, purtroppo, attraversare le frontiere, terrestri o marittime, vuol dire spesso vivere situazioni pericolose e rischiare la vita. Le rotte migratorie nel mondo sono punteggiate di fosse comuni e di tombe. Sono anche luoghi in cui migliaia di persone scompaiono nel nulla ogni anno, lasciando i loro famigliari nell’angoscia dell’incertezza».
LE INIZIATIVE. Proiezioni di film e cortometraggi, flash mob, concerti, appuntamenti culturali con presentazioni di libri e dibattiti saranno alcune delle iniziative messe in

campo per l’edizione 2012, che ha per obiettivo quello di costruire e ampliare uno spazio comune in cui possano incontrarsi e avere maggiore visibilità tutte le azioni e le lotte che quotidianamente realizzano nel mondo le organizzazioni dei migranti. Più di 20 paesi hanno realizzato, nel 2011, iniziative nelle proprie piazze e città, con l’obiettivo di trasformare questa giornata in un evento collettivo di condivisione e festa; azioni di mobilitazione sono previste quest’anno in tantissimi paesi, dall’Ecuador al Marocco, dal Portogallo alla Nigeria, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania al Perù, dal Messico alla Bolivia. In Italia, a Milano, con FilmaMi – storie migranti, cinque associazioni milanesi hanno unito le loro forze organizzando una serie di incontri culturali per avvicinare la cittadinanza alla tematica della migrazione e dei diritti spesso violati delle donne e degli uomini che ogni giorno rischiano la vita alla ricerca di un futuro più dignitoso. A Roma, con (H)ombre(s) migranti alle frontiere/e le frontiere del mondo la serata sarà dedicata alla ‘mobilità umana’ e ne tratterà alcuni aspetti: flussi migratori contemporanei, l’emigrazione italiana, l’immigrazione in Italia dal globale al locale. A Mineo, promosso dalla Rete antirazzista catanese, ci sarà un incontro interetnico di fronte al Cara ‘della vergogna’. A Imola con la Rete Primo Marzo “Per non dimenticare mai. Conferenza sulla libera circolazione e sulla memoria dei migranti morti nell’attraversare le frontiere”. A Nonantola (MO) “Emergenza Nord Africa”, con la partecipazione di migranti provenienti dalla Libia. A Lecco con Noi tutti migranti ci sarà la proiezione di “La nave dolce” di Daniele Vicari, la storia della nave Vlora, giunta l’8 agosto 1991 nel porto di Bari carica di 20mila persone provenienti dall’Albania.
Tutte le iniziative sono descritte sul sito realizzato appositamente per la Giornata:
www.globalmigrantsaction.org

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