Con un documentario sul Pigneto, il quartiere che ospita la conferenza, e il messaggio del presidetne della Repubblica Sergio Mattarella, si è aperta a Roma la conferenza 2017 del Csvnet. Il consigliere delegato Csvnet Claudio Latino ha tenuto il primo intervento, sottolineando l’importanza del tema scelto: “Al centro per tutti. Il volontariato che accoglie il cambiamento”. Latino ha poi illustrato il programma dei tre giorni. Successivamente ci sono stati gli interventi di Paola Capoleva e Renzo Razzano, rappresentati dei due Csv del Lazio, Cesv e Spes e, ancora, gli interventi di Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio e Alessandro Messina, direttore di Banca Etica. L’assessore alle politiche sociali del Comune di Roma Rita Visini ha mandato un messaggio di saluto mentre a Riccardo Guidi dell’Università di Pisa è toccata la prima relazione della conferenza, sul “volontariato di domani”. Il sottosegretario al welfare Luigi Bobba ha invece parlato in videoconferenza da Torino e il presidente di Csvnet Stefano Tabò ha tirato le conclusioni della mattinata. Nelle parole di Bobba e Tabò, molti riferimenti alla nuova riforma del terzo settore e al ruolo cruciale dei Csv. “Una conferenza nazionale che inizia spedita verso una 3 giorni di grande lavoro con una massiccia presenza dei delegati dei Csv di tutta Italia. Dallo slogan si legge la voglia di sfida che i Csv intendono affrontare, ” Al Centro Per Tutti” il Volontariato che accoglie il cambiamento. Nota dolente è l’assenza della politica romana, unico presente ai lavori è stato il senatore Nicola Morra, e ciò la dice lunga rispetto ad una sfida che bisogna raccogliere insieme, tra i vari soggetti del terzo settore con la classe politica”. Così il presidente del Csv Napoli Nicola Caprio ha commentato l’avvio della conferenza.

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