martedì, Maggio 21, 2024
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Tolleranza, se ne parla a Napoli

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«Napoli capitale della tolleranza», questo auspica Elena Coccia, vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, in occasione della ‘Giornata mondiale della Tolleranza”istituita nel dicembre del 1995 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «La nostra città – secondo la Coccia- può diventare baricentro culturale del Mediterraneo: una risorsa indispensabile per riequilibrare i rapporti e le distanze in termini di valori e diritti umani. Un tentativo di costruire un linguaggio comune nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo sarà possibile costruire un mondo di pace e di solidarietà ».  Per tutta la giornata di oggi, dalle ore 16:00 nell’antisala dei Baroni del Maschio Angioino, ci saranno una serie di tavole rotonde su diversi temi con l’intervento, fra gli altri, del sindaco De Magistris, Massimo Abdullah Cozzolino, direttore della Moschea di Piazza Mercato, Ruwani Lakshka Perera della  “Comunità dello Sri Lanka” e Giordana Curati di  “Arcilesbica Napoli”.

Governo Monti: per il Welfare c’è Elsa Fornero

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ROMA. Dopo giorni di  consultazioni tra le parti politiche e tensioni tra i diversi schieramenti, il Presidente del Consiglio incaricato Mario Monti, dopo un lungo colloquio con il Presidente Napolitano, ha comunicato la squadra di governo. Solo tecnici, dopo il veto incrociato posto da Pd e Pdl e dopo il susseguirsi di voci che volevano i politici Giuliano Amato e Gianni Letta all’interno dell’esecutivo.
IL DICASTERO DEL SOCIALE. La torinese Elsa Fornero, professore Ordinario di Economia presso l’Università di Torino e Direttore del CeRP (Centre for Research on Pensions and Welfare Policies) è il nuovo Ministro al Welfare del neonato governo Monti. Il suo lavoro di ricerca l’ha portata a studiare, tra l’altro, il risparmio delle famiglie e  la previdenza pubblica e privata. Editorialista del quotidiano economico, il Sole 24ore, ha scritto libri come  “L’economia dei fondi pensione. Potenzialità e limiti della previdenza privata in Italia” e curato ricerche come “Pension Systems: Beyond Mandatory Retirement” e “Developing an Annuity Market in Europe”. Nella sua carriera ha già collaborato con  il Ministero del Welfare come membro del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale e della Commissione Ministeriale di esperti indipendenti per la verifica previdenziale. E’ vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Grande sostenitrice dell’estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori e della previdenza complementare.
LA LISTA DEI MINISTRI Al Ministero dell’Interno la nomina di Anna Maria Cancellieri ex Prefetto di Genova e Catania e Commissario al Comune di Parma. Agli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, dipolmatico e Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti. Al Ministero della Difesa  l’Ammiraglio Giampaolo Di Paola, presidente del Comitato della Nato. Alla Giustizia Paola Serverino, avvocato penalista  e vicedirettore dell’Università Luiss “Guido Galli” della Confindustria. Il dicastero dell’Istruzione tocca a Francesco Profumo rettore al Politecnico di Torino dal 2005 al 2011. A Lorenzo Ornaghi, rettore della Cattolica ,è invece affidato il Ministero dei Beni culturali. Il presidente dell’Agenas Renato Balduzzi, si occuperà invece della Sanità. Allo Sviluppo, Infrastrutture e Trasporti andrà Corrado Passera,  amministratore delegato  di  Intesa San Paolo. Politiche agricole a Mario Catania. Ministro dei Rapporti col Parlamento Piero Giarda. Ministro della Coesione Territoriale ,Fabrizio Barca. Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. A Piero Gnudi, Turismo e sport. Alla Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi. In ultimo, ma non per importanza, anzi, il Ministero dell’Economia che sarà tenuto ad interim dal presidente Monti.  Il Presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, sarà invece sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Il turismo subacqueo accessibile ai non vedenti

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NAPOLI. Si può “vedere” sott’acqua anche quando la vista non c’è più o non c’è mai stata. La costiera diventa accessibile anche ai disabili. Dal 18 al 20 novembre 2011 si svolgerà a Marina della Lobra un’attività di turismo subacqueo con sub non vedenti per esplorare i fondali della riserva marina protetta di Punta Campanella. I partecipanti sono tutti subacquei brevettati Albatros progetto Paolo Pinto Scuba Blind International – Cmas, una didattica che permette al sommozzatore non vedente di praticare un turismo sott’acqua globale, senza vincoli strutturali e senza l’obbligo di seguire percorsi guidati, così come accade per i normodotati. L’associazione promotrice porta il nome di Paolo Pinto, campione mondiale di nuoto che ha dato all’Italia medaglie e primati di fondo.

SUB DA TUTTA ITALIA – I subacquei non vedenti provenienti da più parti d’Italia, accompagnati dalle rispettive guide, esploreranno i fondali della riserva marina protetta di Punta Campanella, nella zona A del Vervece, grazie all’autorizzazione del direttore Antonino Miccio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa che Albatros progetto Paolo Pinto ha siglato con Federparchi, per rendere le aree protette accessibili ai subacquei non vedenti. Un modo per incentivare le forme di turismo subacqueo sostenibile, attraverso la valorizzazione del patrimonio di biodiversità.

di Francesco Adriano De Stefano

Aumentano le violenze sui minori in Italia

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ROMA. Aumenta il numero dei minori in Italia vittime di abusi e violenze. È l’allarme lanciato dall’associazione Terre des Hommes, che chiede un intervento al governo Monti, senza tagliare  ulteriormente la spesa sociale. «Dai 4.178 reati registrati nel 2009 – si legge in una nota – si è passati ai 4.293 nel 2010. Forte l’incremento dei numero dei reati sulla prostituzione minorile: 55 in più del 2009. I minori vittime di violenza sessuale nel 2010 sono stati 763, cui si aggiungono 349 vittime di violenza sessuale aggravata. Sono 186 i bambini e gli adolescenti che sono stati picchiati da familiari e tutori a tal punto da richiedere assistenza medica e da far scattare una denuncia per abuso dei mezzi di correzione e disciplina, 1.004 hanno subito gravi maltrattamenti in famiglia, 319 sono stati abbandonati». I dati sono stati diffusi dall’associazione nell’ambito della sua campagna “Io Proteggo i Bambini” per la prevenzione della violenza sull’infanzia in Italia e nel mondo, cui è abbinato fino al 20 novembre il messaggio solidale 45501.

TERRE DES HOMMES, APPELLO AL NUOVO GOVERNO – «Nella loro crudezza i dati della Polizia di Stato delineano una situazione d’emergenza che il nuovo governo non deve trascurare, o addirittura aggravare con ulteriori tagli alla spesa sociale per le famiglie, i Comuni e gli enti che si occupano di protezione dei bambini» sostiene Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes che ha proposto un Manifesto, redatto insieme al Coordinamento italiano del Servizio contro il Maltrattamento dell’Infanzia (CISMAI) per impegnare le istituzioni locali a considerare la prevenzione contro la violenza sui bambini e la loro protezione una priorità. «Coerentemente con i propositi di accresciuta attenzione all’equità sociale espressi da Mario Monti – continua Salinari – ci auguriamo che essa si estenda alle categorie più vulnerabili e che il nuovo corso della politica italiana si distingua per un rinnovato impegno nei confronti dei diritti dei bambini».

SMS SOLIDALI – Mancano pochi giorni alla chiusura della campagna “Io proteggo i bambini”, organizzata da Terre des Hommes per sensibilizzare le istituzioni il grande pubblico sull’importanza della prevenzione degli abusi sull’infanzia e far diventare ciascuno di noi “Custode dei Bambini”, in Italia e nel mondo. Fino al 20 novembre è possibile inviare un messaggio solidale di due euro al 45501 dai principali operatori nazionali, oppure fino cinque euro da rete fissa. Il ricavato sosterrà attività in Perù, Mozambico e Mauritania (minori in conflitto con la legge) di Terre des Hommes.

Napolitano: immigrati linfa vitale per l’Italia

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ROMA. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna sul tema dell’immigrazione nell’incontro con i “nuovi cittadini italiani” al Quirinale, nell’ambito delle iniziative per il 150 anni dell’Unità d’Italia. Si rivolge, con un messaggio forte, agli immigrati, ai loro figli che «fanno parte dell’Italia e rappresentano una grande fonte di speranza». «La nostra è diventata una comunità nazionale che conta non solo nei numeri – ha spiegato il capo dello Stato –  gli immigrati sono la linfa vitale di cui Italia ha estremo bisogno. Non comprenderlo significa non saper guardare alla realtà». Proprio gli immigrati e i loro figli che diventano italiani aiutano l’Italia a «portare il fardello del debito pubblico, che senza di loro sarebbe ancora più difficile sostenere», ha aggiunto il Capo dello Stato.

CITTADINANZA –«È necessario riflettere sulla possibilità di una riforma di modalità e tempi per il riconoscimento della cittadinanza» ai figli di immigrati nel nostro paese.  «Si è raggiunta – ha riconosciuto il capo dello Stato – una sensibilità politica significativa e diffusa nella discussione del gennaio 2010 alla Camera. Bisogna riconoscere come cittadini italiani i bambini nati in Italia da genitori stranieri».

“BASTA RACCOMANDAZIONI – Un passaggio anche dedicato ai giovani e alle loro prospettive, nonostante le difficoltà legate alla crisi. Riconoscere l’impegno di ciascuno, senza ricorrere a raccomandazioni: è il messaggio lanciato da Giorgio Napolitano. «L’Italia – ha continuato il Capo dello Stato – deve diventare più rapidamente possibile un paese aperto ai giovani, deve offrire opportunità non viziate da favoritismi e creare per il lavoro sistemi assunzione trasparenti» che smentiscano «la convinzione che le raccomandazioni servano più dell’impegno personale».

Al San Carlo va in scena la solidarietà

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NAPOLI. Il San Carlo rinnova il suo impegno per il sociale con concerti e prove generali, il cui ricavato sarà devoluto ad associazioni benefiche locali, nazionali e internazionali. Nella stagione 2011-2012, una fitta agenda di appuntamenti presso il Lirico Napoletano per promuovere iniziative legate alla solidarietà e alla scuola. «Un cartellone che accompagna parallelamente la nostra stagione», ha affermato il sovrintendente Rosanna Purchia, durante la presentazione degli eventi. All’incontro sono intervenuti gli assessori alla Cultura della Regione Campania e del Comune di Napoli, Caterina Miraglia e Antonella Di Nocera, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, e i rappresentanti del mondo della scuola e delle associazioni inserite nel progetto “Il San Carlo per il sociale”: dall’Associazione Italiana sclerosi multipla all’Associazione nazionale tumori, dalla Caritas alla Fondazione in nome della vita. E ancora:  Fondazione Massimo Leone, Fondazione Valenzi, Leonardo Anl, Santobono  Pausilipon e Susan G. Komen.

IL PRIMO APPUNTAMENTO  – Primo appuntamento del “San Carlo per il sociale” mercoledì 16 novembre, alle 18, con la prova generale aperta al pubblico di “Semiramide” di Rossini, il cui incasso sarà devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. L’opera inaugura la Stagione Lirica e di Balletto 2011-12 del Teatro di San Carlo, con allestimento firmato da Luca Ronconi.

SCUOLA E TEATRO – Da sempre il Lirico napoletano è attento al sociale e alla scuola. «Tante sono le iniziative realizzate con Fondazione Polis nel 2011 che hanno dato voce al nostro dolore», ha ricordato Alessandra Clemente  figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra.  Il progetto educational, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, prevede un calendario di eventi diviso in otto sezioni per offrire una partecipazione differenziata agli studenti, dalla scuola primaria agli universitari. “Il San Carlo per i Giovani” raccoglie dodici spettacoli in cartellone, come la performance di Ara Malikian dedicata ad Antonio Vivaldi e “Dieci storie proprio così” di Emanuela Giordano in memoria di Falcone e Borsellino, con protagonisti le compagini stabili del Lirico napoletano. Il progetto educational ospita iniziative quali “All’opera! All’opera!” per conoscere i lavori e i balletti della Stagione attraverso la prova generale e una conferenza di presentazione, i programmi di educazione all’ascolto musicale con “Seminamusica”, la proiezione presso le Scuole dell’opera “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e la terza edizione del “Premio Teatro di San Carlo”, rassegna musicale dedicata alle orchestre e ai gruppi delle Scuole di tutto il territorio nazionale.

APERITIVI EXTRA – Non solo spettacoli. Spazio anche al cartellone degli “Extra, concerti-aperitivo nel Foyer” con il primo appuntamento giovedì 17 novembre dedicato a Gioachino Rossini in occasione di “Semiramide”. Tutti gli utenti della rete potranno seguire le azioni promozionali del Lirico attraverso i social network e le community, la radio della “Federico II”.
 
Simona Nocera
 

Terzo Settore: appello per il Servizio Civile

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ROMA. Il Forum del Terzo settore aderisce alla Campagna “Non tagliate il futuro dell’Italia”,  lanciata dalla Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (CNESC). La Legge di Stabilità 2012 taglia ulteriormente le già poche risorse destinate al servizio civile. I fondi stanziati subiscono una riduzione del 400% in quattro anni, passando dai 299 milioni di euro per il 2008 ai 68 milioni previsti per il 2012. Una cifra che non consente nemmeno di coprire i costi per tutti i giovani che dovrebbero partire. «Togliere fondi al servizio civile – dichiara Andrea Olivero, portavoce del Forum – significa metterne a repentaglio l’esistenza stessa, facendo venir meno un’importante esperienza di cittadinanza attiva e di investimento positivo sui circa 100.000 giovani che ogni anno chiedono di prestare servizio civile».

Il Forum Terzo Settore chiede al governo di difendere il Servizio Civile, confermando per il 2012 almeno i 113 milioni di euro già previsti (stanziamenti per almeno 40.000 giovani su base annua); alle Regioni e Province autonome perché prevedano propri stanziamenti aggiuntivi, utili ad incrementare ulteriormente il numero di giovani coinvolti. Chiede infine che le finalità dell’istituto del servizio civile nazionale vengano finalmente stabilite per legge.

Il bavaglio in Cina e Italia

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“La dissolvenza dei fatti e delle opinioni-Il bavaglio alla stampa in Italia e in Cina. Legislazione, minacce, abusi” è il convegno in programma mercoledì 16 novembre alle 15, a Napoli, all’Orientale, in Largo San Giovanni Maggiore 30, aula Matteo Ripa. L’iniziativa è promossa da “Ossigeno per l’Informazione”, l’osservatorio della Fnsie dell’Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza in Italia, in collaborazione con Università L’Orientale di Napoli. Una lettura dei due paesi su informazione e censura, tra bavagli imposti e condizionamenti che subiscono molti giornalisti italiani, specialmente in alcune regioni, a causa di minacce, violenze, abusi legali. Nei due paesi l’obiettivo principale della censura è lo stesso: l’oscuramento dell’informazione locale.

INTERVENTI – Saranno presentate le video-testimonianze di alcuni noti giornalisti cinesi, raccolte a Pechino dalla giornalista Antonia Cimini. Sarà diffuso anche un dossier sui casi più recenti di censura in Cina. Sarà resa pubblica la versione in lingua cinese del Rapporto Ossigeno per l’Informazione. Interverranno la professoressa Paola Paderni (Storia della Cina), Alberto Spampinato (condigliere della Fnsi e direttore di Ossigeno), Umberto Ranieri, presidente di Mezzogiorno Europa, del sinologo Ivan Franceschini, redattore di Cineresie, di Stefano Marcelli, presidente di ISF, Virman Cusenza, direttore del Mattino di Napoli, di Giuseppe Del Gaudio, direttore del quotidiano Metropolis.

Ha la sclerosi multipla, deve curarsi da sola

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NAPOLI. Saveria VassalloÈ costretta a farsi le iniezioni da sola lei che, peraltro, per le punture ha una paura enorme. Saveria Vassallo, 27 anni, (nella foto) ha scoperto dallo scorso giugno di essere malata di sclerosi multipla. La sua terapia sperimentale prevede iniezioni sottocutanee di interferone particolarmente complesse. E infatti la casa farmaceutica che le fornisce il medicinale le promise l’assistenza di un infermiere. Lei, però, denuncia: “E’ venuto un solo giorno, poi non è fatto più vedere. Eppure mi dissero che potevo beneficiare dell’assistenza fino a quando non avrei imparato ad adoperare le siringhe senza problemi. Invece sono costretta a fare tutto da sola, rischiando sulla mia pelle. Oggi mi faccio le iniezioni un giorno sì e un giorno no”.
IL RICOVERO. Saveria è stata ricoverata per qualche mese all’ospedale Cardarelli di Napoli e lì ha preso contatti con l’azienda farmaceutica. I medici le hanno chiesto di sperimentare una terapia per tre anni e lei ha accettato, consapevole che dalla sclerosi multipla, per ora, non si guarisce. Grazie alla ricerca scientifica, però, le persone possono vivere decisamente meglio che in passato. Ecco perché Saveria ha detto sì all’interferone e alle iniezioni sottocutanee. “Non immaginavo, però, che avrei dovuto farmele da sola, con tutti i rischi del caso”.
LA BATTAGLIA. La ragazza, che vive a Cicciano, in provincia di Napoli, ci tiene a sottolineare che ha denunciato il suo caso per mettere in evidenza le difficoltà in cui vivono i malati di sclerosi multipla: “La mia terapia è dolorosa, quasi più della malattia stessa. Nella mia stessa condizioni ci sono migliaia di persone, è per loro che porto avanti la mia battaglia”.
 
Mirko Dioneo

Bari, fotografare il volontariato

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Il Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola”, a Bari, indice la prima edizione del concorso fotografico “Volontariato: che classe!!!”, per coinvolgere studenti e insegnanti in un percorso creativo e di riflessione sul tema della solidarietà. “Cosa vuol dire “volontariato?”:  partendo da questa domanda gli interessati dovranno presentare fotografie sul tema: “Volontariato è…” È possibile presentare una o più fotografie accompagnate da una breve descrizione. La partecipazione è gratuita e rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I lavori possono essere presentati da gruppi di studenti, della stessa classe o di classi diverse, purché:  abbiano intrapreso coi propri docenti percorsi di riflessione sul tema del volontariato oppure, in alternativa, abbiano fatto un’esperienza di volontariato nei precedenti anni scolastici (2009/2010 e 2010/2011) con un’associazione del territorio appartenente alla  provincia di Bari e Comuni di Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Spinazzola e Minervino Murge. Le fotografie e le descrizioni dovranno essere inviati entro il giorno 25 novembre. Il primo premio si aggiudicherà un buono acquisto di € 100,00 per una macchina fotografica. Per saperne di più: www.csvbari.com, sezione bandi

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