«Napoli capitale della tolleranza», questo auspica Elena Coccia, vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, in occasione della ‘Giornata mondiale della Tolleranza”istituita nel dicembre del 1995 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «La nostra città – secondo la Coccia- può diventare baricentro culturale del Mediterraneo: una risorsa indispensabile per riequilibrare i rapporti e le distanze in termini di valori e diritti umani. Un tentativo di costruire un linguaggio comune nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo sarà possibile costruire un mondo di pace e di solidarietà ».  Per tutta la giornata di oggi, dalle ore 16:00 nell’antisala dei Baroni del Maschio Angioino, ci saranno una serie di tavole rotonde su diversi temi con l’intervento, fra gli altri, del sindaco De Magistris, Massimo Abdullah Cozzolino, direttore della Moschea di Piazza Mercato, Ruwani Lakshka Perera della  “Comunità dello Sri Lanka” e Giordana Curati di  “Arcilesbica Napoli”.

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