ROMA. Nel nostro paese ci sono «2.300 minori dichiarati adottabili e le coppie vanno all’estero ad adottare». Uno “scandalo” per l’associazione Amici dei Bambini (Ai.Bi.), che ha come obiettivo quello di denunciare l’emergenza abbandono e incentivare l’adozione e l’affido come strumenti per combatterlo. «E’ impressionante il dato comunicato pochi giorni fa dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- ha proseguito l’associazione- in Italia ci sono ad oggi ben 2.300 bambini che potrebbero essere adottati ma che vivono in comunità educative o in famiglie affidatarie». Perchè, si chiede l’Ai.Bi., «Maria e Carlo, lei 46 anni e lui 52, sono partiti da due giorni per il Brasile per adottare un minore di 10 anni? Possibile che almeno in una delle banche dati dei 29 Tribunali dei Minori italiani non vi fosse un bambino adottabile di quell’età? Questo è quanto, fino ad oggi, si è comunemente pensato- ha spiegato l’associazione- prima che il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, rendesse noto il 22 novembre “Il rapporto sulle bambine e bambini temporaneamente fuori della famiglia di origine al 31.12.2010”. A quella data- ha precisato- fra i 29.309 minori ospiti delle comunità educative o accolti dalle famiglie affidatarie vi erano ben 2.287 minori che avrebbero potuto essere adottati, di cui 235 provenienti da un precedente fallimento adottivo».
di Sofia Curcio