MILANO. Europa unita, dove tutti i cittadini possono muoversi liberamente. Peccato che sia difficile curarsi in Italia. Dopo l’ ingresso nell’Unione Europea della Romania e della Bulgaria nel 2007, è più difficile per gli immigrati neocomunitari ottenere una cura dal sistema sanitario italiano. In particolare,  in Lombardia hanno diritto alle cure mediche solo coloro che hanno un lavoro in regola oppure la Tessera europea di assicurazione malattia (Team) che viene rilasciata dal paese d’origine. Non tutti i romeni e i bulgari hanno però la Team. Di conseguenza i disoccupati e i familiari a carico di chi ha un’occupazione in regola non hanno diritto alle cure. Secondo il Naga, associazione di medici volontari, in Lombardia sono dai 20 mila ai 40mila senza assistenza sanitaria (circa 6mila a Milano). «E fra questi i più emarginati sono i rom», afferma il presidente Naga, Piero Massarotto.
I DATI DELLO SCONFORTO. Per due mesi, novembre e dicembre 2011, il Naga ha raccolto i dati di 167 pazienti comunitari che si sono presentati all’ambulatorio gestito dai volontari in via Zamenhof a Milano, per capire che tipo di accoglienza trovano nelle strutture sanitarie pubbliche di Milano. I risultati non sono rassicuranti: nonostante siano in Italia in media da cinque anni e mezzo, due su tre (116 persone) è stato visitato solo dal Naga o da altre associazioni, ma mai da ospedali o da ambulatori pubblici. 68 hanno ricevuto assistenza anche dai pronto soccorso. La situazione dei bambini è critica: su 71 casi, risulta che 29 non sono mai stati visitati da un medico in vita loro, 28 dai pronto soccorso e tredici solo da medici di organizzazioni di volontariato (la somma è maggiore dei casi perché alcuni hanno ricevuto visite da diverse realtà). Inoltre, diciassette non sono mai stati vaccinati e di tredici i genitori non ricordavano quali vaccinazioni avessero fatto.
www.naga.it (VOLONTARIATO: il sito dell’associazione che si occupa di diritti di stranieri)

di Francesco De Stefano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui