salone2NAPOLI – La VolontarioCard è stata una delle esperienze raccontate nel Salone della Responsabilità Sociale nel Mediterraneo, tenutosi a Napoli nella sede della Camera di Commercio. A parlarne sono stati Marco Pietripaoli, direttore del Ciessevi Milano e Sara Cozzolino, responsabile dei servizi logistici del CSV Napoli, che hanno illustrato l’iniziativa e le opportunità che essa offre ai volontari e alle associazioni. Di profit e no profit e della possibilità di partnership virtuose hanno invece discusso, nell’ambito dello stesso incontro, Diana de Martino di Raise the Wind e Giovanna De Rosa, coordinatrice del CSV Napoli. Il Salone della Responsabilità Sociale si è tenuta dal 16 al 18 giugno: tre giorni di convegni, seminari, dibattiti, premiazioni. Partendo da una analisi dei Programmi Operativi Nazionali 2014/2020, Spazio alla Responsabilità, associazione che promuove il Salone, ne ha proposta una rilettura in ottica di Responsabilità Sociale al fine di dare un quadro delle diverse misure ad oggi già previste a sostegno dell’economia virtuosa e nel contempo di dare evidenza di come la sua architettura strategica possa essere portata ad effettivo valore divenendo modello di governance per lo sviluppo intelligente, sostenibile, inclusivo nel lungo periodo. La  manifestazione ha visto tra i numerosi protagonisti Leone direttore dell’Inail, Manzo presidente della Bcc di Napoli, Bozzaotra presidente Ordine degli Psicologi,100% Campania, Fondazione San Gennaro, NCO, Confapi Campania, Federmanager, CSV Napoli, CISL Campania e imprese come Kimbo e Ferrarelle.


 
Il 16 è stata anche lanciata la “Carta di Napoli”, “un patto per coniugare buona impresa e pratiche responsabili, trasparenza e rating di legalità, condivisione e crescita sostenibile. Un manifesto valoriale e programmatico in base al quale far convergere impegni e risorse. Affrontare i temi posti dalla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, con particolare riferimento alle sfide legate alla Social Innovation e alla Digital Innovation (Industry 4.0), in ottica di responsabilità sociale. E grande attenzione agli investimenti enormi previsti per i Pon legalità per il Mezzogiorno che ammontano a 377,6 milioni di euro”, ha spiegato Raffaella Papa, presidente di Spazio alla responsabilità

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