Animali-domesticiROMA – Gli italiani amano gli animali e questa non è certo una novità: è di appena qualche settimana fa la notizia che nelle nostre case vivono almeno 60 milioni di animali domestici, una popolazione praticamente equivalente a quella umana. Ma purtroppo, per quanti micio e fido sono quotidianamente nutriti e coccolati sui nostri divani, altrettanti se non di più vivono per strada, costituendo un pericolo per se stessi e per la sicurezza pubblica. Il quinto rapporto nazionale di Legambiente “Animali in città” fotografa, infatti, una situazione abbastanza triste del nostro Paese, in cui purtroppo le regole esistono ma non sempre vengono applicate e, per giunta, mancano spesso adeguati controlli. Per fortuna, però, a dare una mano a tutti gli animali in difficoltà, ci pensano i volontari delle tante associazioni animaliste che operano sul territorio. In particolare, molto attiva è l’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che molti avranno conosciuto attraverso la campagna nazionale, basata su cartelloni nelle stazioni delle metropolitane delle più grandi città italiane, contro il massacro degli agnelli che avviene tutti gli anni in occasione della Pasqua. L’Oipa, infatti, con l’aiuto da una parte una rete di volontari e dall’altra di un corpo di Guardie Zoofile con funzioni di Polizia Giudiziaria e Amministrativa, si occupa di tutelare e difendere gli animali e l’ambiente. Non solo lotta al randagismo, dunque, ma anche difesa dai maltrattamenti, vigilanza su caccia e pesca, contrasto al bracconaggio e al traffico di animali, controllo dei circhi e delle feste popolari con sfruttamento di animali e così via: queste in sintesi le attività coordinate  dalle oltre 70 Delegazioni dispiegate su tutto il territorio nazionale. Un lavoro capillare e ben orchestrato, ma soprattutto basato sulla buona volontà e l’amore per gli animali, come ci spiega la delegata Oipa per Napoli e Provincia Vincenza Buono: “E’ importante sottolineare il fatto che tutti noi siamo dei volontari. Purtroppo, non riceviamo alcuna forma di aiuto dallo Stato. Le spese per aiutare i piccoli amici che ogni giorno salviamo dalla strada o da situazioni di sfruttamento e degrado, ahinoi, sono tante e più di una volta ci è capitato di doverci auto tassare per far fronte ad esse”.

Le iniziative organizzate dall’Oipa sul nostro territorio sono davvero tante e molto preziose. Una di queste è l’Asl itinerante che, periodicamente, viene allestita per impiantare gratuitamente il microchip a cani e gatti: questa operazione, lo ricordiamo, almeno per i cani è obbligatoria per legge, così come l’aggiornamento dell’anagrafe canina, oltre ad essere di fondamentale importanza per combattere il fenomeno del randagismo. Importante, poi, è anche il banchetto informativo dell’associazione che tutti i week end viene allestito al Vomero, in via Scarlatti, per dare informazioni sull’attività dell’Oipa, certo, ma soprattutto per raccogliere cibo, coperte e tutto il necessario per gli animali nei rifugi, nonché, naturalmente, per cercare una casa ai cuccioli più sfortunati.

Tutto questo, però, è possibile solo grazie al “capitale umano”, che ogni giorno scende per strada con una missione e che per “ricompensa” non avrà altro che qualche fusa o una coda scodinzolante. Se siete interessati a dare anche voi il vostro piccolo contributo, non vi resta che contattare l’OIPA: gli animali vi ringrazieranno.

 

di Nunzia Capolongo

 

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