porticiNAPOLI – Amministrare in maniera condivisa il bene comune per rafforzare i legami di comunità e rispondere in maniera adeguata ai bisogni del territorio. Questo il senso dell’incontro che si è tenuto lo scorso 24 giugno a Portici, in villa Fernandes, organuizzato dal Csv Napoli. Si è trattato del secondo appuntamento  dei “Laboratori Beni Comuni”, nati con l’obiettivo di raccogliere spunti e riflessioni in vista dell’ottava edizione della Fiera dei Beni Comuni che si terrà a Napoli nel mesedi novembre.  Hanno partecipato Gianvincenzo Nicodemo  (consigliere direttivo Csv Napoli),  Carlos Hermann  (docente a contratto in diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”),  Valentina Grassi  (Professoressa Sociologia Università degli Studi di Napoli “Parthenope”),  Giovanna De Rosa  (referente Csv Napoli, che ha coordinato l’evento),  Don Giorgio Pisano (parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Portici). Dopo l’intervento introduttivo di Nicodemo, ha preso la parola Carlos Hermann, che si è soffermato sulla Costituzione italiana ed in particolare sull’articolo 118, che regola il principio di sussidiarietà. Hermann ha poi invitato a distinguere tra “bene” e “proprietà” ed ha spiegato che amministrare un bene comune vuol dire innanzitutto averne cura. Valentina Grassi, che per Labsus (laboratorio per la sussidiarietà) si è occupata proprio di beni comuni, ha illustrato i regolamenti per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, nati a Bologna proprio per impulso di Labsus e successivamente adottati da molti enti in tutta Italia. Don Giorgio Pisano ha invece parlato dell’acqua come “primo bene comune ad essere bistrattato”, invitando cittadini ed associazione ad una attenzione al territorio e alle sue emergenze. Successivamente è intervenuto anche il professor Renato Briganti, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico e membro del direttivo del Csv Napoli. L’evento ha visto una buona partecipazione di cittadini , associazioni e di rappresentanti dell’ente comunale tra cui l’assessore alle politiche sociali Raffaele Cuorvo, l’assesore alla partecipazione Fabrizia Guerra ed il consigliere Enzo Ciotola, che si sono confrontati soprattutto sulle tematiche riguardanti il territorio. Il convegno ha avuto il merito di suscitare spunti di riflessione ma anche di azione: i partecipanti hanno già messo in calendario la possibilità di ulteriori incontri, per progettare un percorso condiviso con i rappresentanti dell’amministrazione comunale che miri proprio ad indicare soluzioni alternative sulla gestione dei beni comuni

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