DIREZIONE SCAMPIA 1NAPOLI – In “Direzione Scampia” ma al di là di Gomorra, o meglio “Al di la della neve”, della più grande piazza di spaccio d’Europa, c’è una biblioteca popolare creata con l’aiuto di migliaia di ragazzi della sedicente Padania, su iniziativa di un gruppo di giovanissimi della periferia Nord di Napoli, a cominciare dal brillante Rosario Esposito La Rossa che, con la compagna Maddalena, ha deciso di restare a vita nel quartiere anche se, a vent’anni, è già scrittore di successo. Rosario è l’autore di “Al di la della neve”, un romanzo che fa rabbrividire gli stessi lettori di Saviano (nel solco dell’antesignano delle storie di Gomorra, Antonio Pascale) pubblicato da un editore “illuminato”, il posillipino Tommaso Marotta, che si è trasferito a Parigi (sogno inseguito da una vita) lasciando la casa editrice di famiglia, la Marotta&Cafiero, a Viale della Resistenza, nelle mani di questi ragazzi che hanno tanta voglia di fare. Una scuola di teatro, scrittura e lettura c’era già ad opera di Vo.Di.Sca (Voci di Scampia) che acquisendo la Marotta&Cafiero si è fatta subito notare stampando i «pizzini della legalità».
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Ma c’è anche l’impegno quotidiano al Centro Sportivo Arci Scampia con 60 bambini di 7 anni (il colpo d’occhio sui meravigliosi campetti lascia sbalorditi) al quale Rosario ha dedicato il terzo libro, imperniato sul mitico allenatore di strada Antonio Piccolo, “Sotto le ali dell’Airone”. Si pubblica con un sistema di “produzione dal basso” che coinvolge centinaia di “coeditori” da Palermo a Trento, licenza Creative Commons. Oggi la casa editrice paga web-master e altri ragazzi in percentuale sulle vendite. Nel 2011 sono oltre tremila i libri raccolti in una sola settimana per la nascente biblioteca popolare intitolata ad Antonio Landieri, vittima innocente di camorra e cugino di Rosario, e curiosamente dai Comuni-feudo della Lega arrivano i contributi maggiori: centri giovanili, associazioni, biblioteche ma soprattutto dai punti di raccolta organizzati nelle piazze di Cuneo, Biella e Vercelli. In ultimo, con Libera ad Udine, Vodisca ha raccolto, a novembre scorso, 2.600 libri, questa volta facendo spettacolo: in piazza Lionello con l’iniziativa “Direzione Scampia” patrocinata dal Comune nel corso del 41esimo palio teatrale studentesco, i libri raccolti sono stati disposti in terra su una enorme, simbolica freccia orientata verso il quartiere di centomila abitanti alla periferia Nord di Napoli: che abbia una biblioteca, dunque.

di Luca Marconi

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