Sport, inclusione e disabilità sono stati i capisaldi dell’evento di baskin che si è svolto al Centro Ester di Barra. La mattinata promossa dal Social Center Village e dal Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Campania, è iniziata con la partita di Baskin disputata tra due squadre, capitanate da Vittorio Scotto di Carlo, Presidente EISI e Pasquale Barbato, della Federazione Baskin, che hanno portato la loro esperienza nel settore attraverso interventi di inclusione nelle scuole e in ambito sociale.
Al termine del match, tutti gli ospiti sono stati accolti nel Teatro “Pompeo Centanni” per un incontro sui delicati temi oggetto della manifestazione, che ha visto un confronto tra le istituzioni e le associazioni ed enti del terzo settore intervenuti.
A fare gli onori di casa, Fabio Cirella, direttore del Centro Ester, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti anche a nome del patron Pasquale Corvino , ricordando che “il Centro Ester tiene molto al sociale ed è importante che ci siano tante iniziative come questa, in uno con istituzioni, associazioni, enti ed istituti scolastici”. Presenti, tra gli altri, l’avv. Paolo Colombo, Garante per le disabilità della Regione Campania e Sandro Fucito, presidente della VI municipalità.
“Creare l’inclusione attraverso lo sport e utilizzarlo come strumento pedagogico. Occorre mediare e quindi, trovare un equilibrio tra assistenzialismo puro e competizione pura; con il Baskin, che è un’attività fisica adattata, con delle regole ben definite, si dà a tutti la possibilità di partecipare. È un agire educativo meta-cognitivo, dove non è importante vincere o fare canestro, è importante collaborare”, ha spiegato Pasquale Barbato, rappresentante Casalnuovo Federazione Baskin.
“Il Baskin come alternativa mondiale agli sport tradizionali designed for all, che ha i suoi vantaggi, ma anche tanti limiti. Occorre cambiare angolo visuale; non bisogna guardare alle cose che non si hanno, ma a quelle che si hanno e di quanto siano capaci di fare i ragazzi che hanno disabilità”, ha affermato Vittorio Scotto di Carlo, Presidente EISI.
Tanti gli istituti scolastici che hanno prestato il loro sostegno all’iniziativa, con i rispettivi rappresentanti, tra i quali la Prof.ssa Maria Rosaria De Matteo, del plesso Russo Solimena, che ha raccontato il progetto intrapreso con il Centro Ester per gli alunni di avvicinamento allo sport.
Nicola Caprio, presidente CSV Napoli, ha ringraziato tutti gli ospiti e i partecipanti all’iniziativa “è necessario attivare alleanze a 360 gradi con istituzioni, associazioni ed enti di terzo settore per portare avanti progetti concreti sul territorio- ha sottolineato. Importantissima la sinergia con Kineton, azienda che crede molto nelle politiche territoriali e sociali volte a dare sostegno a zone come Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, la quale è stato intrapreso un progetto che dà la possibilità a 100 bambini di poter svolgere attività sportiva per un anno presso il Centro Ester”.
Per i saluti finali, ha raggiunto la sede dell’evento anche la campionessa paralimpica Angela Procida, medaglia di bronzo nei 100 metri dorso femminili S2 a Parigi 2024, alla quale è stato donato un omaggio floreale da parte degli organizzatori della manifestazione.
Con l’evento “Social Baskin”, l’attività sociale del Centro Ester entra nel vivo. La manifestazione appena conclusa rappresenta solo la prima di una lunga serie di iniziative che saranno portate avanti con l’obiettivo di diffondere la cultura dello sport e del benessere individuale, per seguire al meglio gli adolescenti, con particolare attenzione al ruolo svolto dalle famiglie, attraverso una sinergia tra istituzioni, associazioni ed enti di terzo settore, tematica che sta particolarmente a cuore al presidente del Centro Ester, Pasquale Corvino.