Durerà fino al 17 luglio, “Una margherita per Alice”, l’iniziativa benefica promossa e sostenuta da Vincenzo Esposito, il maestro pizzaiolo titolare della pizzeria “Carmnella” di Napoli, figlio di Salvatore Esposito, storico pizzaiolo della pizzeria Trianon in via San Pietro Coletta ai Tribunali. Per tutta la settimana, Esposito, devolverà alla Casa di Alice, il 50% dell’incasso raccolto con le margherite vendute. Un modo concreto per sostenere, con un gesto ordinario, uno dei progetti cardine dell’Associazione Genitori Insieme Onlus, organizzazione che si occupa di migliorare le cure e la degenza dei bambini affetti da malattie onco-ematologiche.

La Casa di Alice è un appartamento che ospita i bambini e le famiglie provenienti da fuori Napoli per sottoporsi alle cure dell’Ospedale Santobono Pausilipon. Un luogo accogliente, dotato di ogni comfort e totalmente gratuito, che nasce con l’obiettivo di far restare compatto il nucleo familiare durante un periodo difficile, alleggerendo, almeno sotto un profilo organizzativo e logistico, la permanenza a Napoli dei piccoli degenti.

“Questa iniziativa mi riempie di gioia” – afferma Vincenzo Esposito – “fare del bene con la pizza, che è per me ragione di vita non può che inorgoglirmi. Se con una pizza margherita riesco a far sorridere un bambino, non posso che essere contento perché metto a frutto gli insegnamenti non solo professionali, ma anche umani trasmessi durante tutto il corso della vita dai miei genitori”.

Nei primi giorni dedicati all’iniziativa, il maestro pizzaiolo si è recato direttamente a “La Casa di Alice”, per insegnare agli ospiti i segreti per preparare una buona pizza a casa.

“Un’esperienza che mi ha divertito molto” – spiega Esposito – “e che spero abbia divertito anche chi, per un giorno, è stato mio allievo”.

di Annatina Franzese