RIVA DEL GARDA. L’impresa sociale sta vivendo una delle fasi più difficili e insieme più interessanti della sua esistenza.  Da una parte la resilienza di molte cooperative sociali e altre imprese sociali è messa a dura prova  dalla crisi che taglia le risorse e moltiplica i bisogni. D’altro canto riemerge, soprattutto in ambito internazionale, l’interesse per forme imprenditoriali in grado di produrre beni di interesse collettivo, anche se con approcci non sempre chiari rispetto alle modalità di costituzione, funzionamento e gestione. A fronte di sollecitazioni e impegni che si moltiplicano, i tradizionali schemi di azione non sembrano più così efficaci e impongono alle imprese sociali di elaborare, in tempi brevi, strategie che  rompano con il passato recente. Come produrre servizi di welfare senza contare sulle risorse  pubbliche? Come garantire l’inclusione lavorativa in una congiuntura recessiva dell’economia? Come promuovere partecipazione in quadro deteriorato della socialità? Come sostenere gli investimenti con costi finanziari elevati? Come migliorare organizzazione e governance d’impresa superando i vincoli  normativi? Si discuterà il 13 e il 14 settembre al decimo workshop sull’impresa sociale, organizzato da Iris Network, la rete nazionale degli Istituti di Ricerca sull’Impresa Sociale al palazzo Congressi di Riva del Garda, in provincia di Trento. La tavola rotonda è sul tema: “Innovazione su misura. Fare di più con meno”: come cambiano le imprese sociali per far fronte a nuovi bisogni e alla diminuzione delle risorse. (Fi. Pe.)

PER SAPERNE DI PIU’
Il sito di Iris Network
 

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