Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, incontrerà martedì prossimo una delegazione di attivisti per il clima di Ultima Generazione, che avevano chiesto ripetutamente un’apertura al dialogo con il governo Meloni, per discutere l’annoso tema della lotta ai cambiamenti climatici.

Ci siamo immediatamente attivati per organizzare un appuntamento, e il prossimo 8 agosto si terrà un primo incontro per aprire un dialogo con le forze di Governo”, così riporta una nota pubblicata dagli attivisti di Ultima Generazione, movimento per la lotta alla crisi climatica, che ha avuto gli onori della cronaca per le numerose eclatanti azioni di protesta non violenta.

Il ministro Pichetto Fratin, in occasione di un’intervista datata 30 giugno scorso, si era detto favorevole ad un incontro con gli attivisti, ma solo dopo il moltiplicarsi degli appelli giunti al ministero, è stata fissata una data, l’8 agosto. “Essere nella sua posizione non è cosa da poco e di sicuro richiede un gran bagaglio di competenze, oltre che una visione a lungo termine, imprescindibile per chi voglia fare politica. Sarà interessante sentire quelle che immagina siano le prospettive del nostro Paese nei prossimi anni.”, si legge in un comunicato sulle pagine social di Ultima Generazione, “abbiamo apprezzato la sua recente risposta in cui si dice disposto ad incontrarci per ascoltare le nostre richieste. Anche noi saremmo interessati a capire come il Ministero da lei diretto intenda rispettare, e magari superare, gli insufficienti obiettivi europei del Fit for 55, oppure come intende procedere per eliminare i sussidi ambientalmente dannosi entro il 2025. Confidiamo nella sua volontà di mettere in atto quanto annunciato“.

La richiesta di Ultima Generazione, diretta al ministro dell’Ambiente, è rendere l’incontro quanto più trasparente possibile: “Vorremmo che l’incontro con Pichetto, come quello con Cingolani, fosse pubblico e aperto a domande della stampa e del pubblico“. Infatti, anche il precedente ministro dell’Ambiente del governo Draghi, Cingolani, nel marzo del 2022, aveva accettato l’invito di Ultima Generazione al dibattito pubblico. Incontro, che come ben sappiamo, si concluse con un nulla di fatto, con le parti nettamente distanti sulle strategie e sulle soluzioni da adottare. In vista dell’8 agosto, gli attivisti per il clima non possono far altro che far appello alla speranza che, almeno questa volta, il dialogo possa essere foriero di un vero cambiamento, magari suggellato dal buon senso che quel grande orologio climatico, che cinge proprio l’ingresso del ministero, non fa che invitarci ad usare ogni secondo; e che oggi segna 5 anni e 353 giorni.

di Valerio Orfeo

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui