Tutto pronto per “Cambio di rotta” la campagna 2024 di Nave Italia che prenderà il largo il 30 aprile dal porto di La Spezia per toccare, in circa 6 mesi, 9 porti italiani e 1 estero. Dopo la pausa invernale che ha permesso alla Fondazione Tender to Nave Italia di raccogliere e vagliare le numerose richieste di partecipazione alla campagna 2024 e, al brigantino, di essere sottoposto ai consueti lavori di manutenzione, è giunto il momento per Nave Italia di salpare l’ancora per una nuova traversata solidale. A bordo, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, saliranno 21 tra associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare i benefici del metodo Nave Italia.

Tornano “Il viaggio di ESPRIMO”, il progetto promosso da un gruppo di clinici e ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona che coinvolge pazienti tra i 18 e i 45 anni affetti da sclerosi multipla e, a luglio, “Academy to Italy 2024”, il progetto promosso dalla Sailing Academy del Royal Cape Yacht Club di Cape Town che, anche quest’anno, si rivolgerà a giovani provenienti da alcune delle zone più difficili di Città del Capo.

Tanti i nuovi progetti da segnalare, tra cui a maggio “Svelandoci…”, promosso dalla sede “Soldati” di Gattinara dell’Istituto Alberghiero Pastore di Varallo in cui ospiti a bordo saranno alunni ed ex alunni con sindrome di Down; a giugno quella della Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald ETS “Fratelli D’A-Mare”, che vedrà il coinvolgimento di bambini affetti da gravi patologie e ospitati presso le Case Ronald di Roma, Brescia e Firenze e dei rispettivi fratelli, in un’esperienza di vita comune che li aiuti a recuperare il loro senso di unità e fratellanza. A seguire, “Saliamo A Riva”, progetto rivolto a persone non vedenti o ipovedenti tra i 14 e i 35 anni di età voluto dall’ I.Ri.Fo.R Onlus – Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione di Roma.

A luglio “Onboard Medialab: sulle ali del vento” e “Ognuno a modo suo… sulla stessa rotta”, proposti rispettivamente da Centro Ripamonti Onlus di Cusano Milanino e Talenti fra le nuvole Onlus di Milano, porteranno invece a bordo ragazzi con Disturbo Specifico di Apprentimento (DSA). Ad agosto, “La Nave dei Segni” ospiterà un gruppo di utenti de La Casa delle Luci di Roma affetti da disabilità comunicative gravi, insieme agli operatori sordi e udenti, per vivere un’esperienza unica di preparazione al momento in cui lasceranno la loro famiglia per essere inseriti in un primo gruppo-appartamento.

A settembre si ricomincerà con il progetto dell’Università degli Studi di Bergamo, “Rotta verso il benessere per l’anziano fragile” per valutare l’efficacia dell’esperienza del viaggio su Nave Italia nelle persone anziane con particolare fragilità cognitiva e relazionale. Seguirà “Mare di Carta (il canto delle sirene)” il progetto artistico, promosso dall’Istituto Superiore Antonio Stradivari di Cremona, che quest’anno avrà come tema la parità di genere e sarà rivolto esclusivamente a studentesse con disturbi educativi speciali.

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