Può un cocktail bar diventare un luogo di condivisione, sensibilizzazione e speranza? Al centro storico di Napoli, si.
Il 13 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla – in programma il 15 marzo – dalle ore 18 alle ore 20, si terrà al Museum Cafè di Napoli, l’evento “DAN – dire, ascoltare, nutrire”.
Parafrasando l’acronimo ordinariamente usato per indicare i “Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione”, questo momento mira a diffondere un messaggio di condivisione e fiducia.
Non solo divulgazione scientifica, dunque, ma soprattutto racconto e confronto, anche attraverso i canali espressivi diversi dalla parola.
L’incontro, a cura di Psicoterapicamente – Associazione per lo sviluppo psicologico ed il benessere psicosociale, vedrà la presenza non solo di medici e terapeuti, ma anche di persone affette da Disturbi dell’Alimentazione e loro familiari, che stanno svolgendo o hanno concluso un percorso di cura.

Interverranno:

la dott.ssa Michela Merola – psicologa e attivista nell’ambito dei disturbi alimentari;

Giuseppe Rauso – presidente “Consult@noi;

diversi membri dell’équipe di Napoli della Fondazione Ananke di Villa Miralago tra i quali la dottoressa Silvia Del Buono.

«Non c’è bisogno di prenotarsi, la partecipazione è totalmente gratuita. Basta arrivare, entrare e accomodarsi.
Abbiamo scelto un luogo “poco istituzionale”, proprio perché vogliamo, con questo evento trasmettere messaggi positivi in grado di arrivare a tutti
», spiega la dottoressa Del Buono.

La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla è stata promossa per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, grazie all’iniziativa di Stefano Tavilla, un padre che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per ricovero in una struttura dedicata) e ricorre il 15 marzo, proprio nel giorno della sua scomparsa.

di Annatina Franzese

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