NAPOLI. Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania ha presenziato la conferenza stampa per annunciare la proposta di legge per istituire su tutto il territorio regionale la figura dello psicologo del territorio. La proposta, seguita da una raccolta firme che ha coinvolto capillarmente più di 200 comuni campani, è riuscita ad ottenere oltre 21.500 firme dai cittadini: superato di gran lunga il minimo di 10.000 perché una legge a iniziativa popolare potesse essere portata in Regione, l’iniziativa dell’Ordine è stata applaudita e accolta anche dai rappresentanti delle Commissioni Regionali, che hanno partecipato con vivo interesse alla conferenza.
«Mai prima d’ora una legge a iniziativa popolare ha portato a un tale traguardo» sostiene Felaco.
GLI INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI. L’importanza della figura dello psicologo territoriale è stata riconosciuta non solo dal consenso dei cittadini che si è palesato con il copioso numero di firme presentate in sede regionale, ma è stata avvalorata dall’entusiasmo e dalle volontà comuni a maggioranza e opposizione dei rappresentanti regionali che avranno parte attiva nella fase di discussione e ben auspicata approvazione di tale legge. Oltretutto, si tratterebbe di un caso senza precedenti in Italia, visto che la Campania si porrebbe in questo all’avanguardia rispetto a tutte le altre 19 regioni italiane che non prevedono figure di questo tipo.
«Un consenso così massiccio denota un’esigenza sentita da rispettare», afferma Donato Pica, consigliere regionale e commissario speciale del Consiglio Regionale contro il Mobbing, «per questo non potranno mancare impegno e volontà per venire incontro a tali bisogni dei cittadini».
A supportare la legge per lo psicologo territoriale, talvolta chiamato anche psicologo di quartiere, per sottolinearne la prerogativa ad andare incontro ad esigenze quotidiane, quali ad esempio l’integrazione scolastica, sono intervenuti anche Angela Cortese, segretario della Commissione ai Servizi Sociali, Michele Schiavo della V commissione consiliare in materia di Sanità, Eduardo Giordano, capogruppo dei moderati, Gennaro Salvatore, capogruppo del consiglio Caldoro Presidente e Gennaro Nocera, capogruppo Pdl.
IL SUPPORTO ACCADEMICO. Determinante nella raccolta firme il ruolo di Massimo Marrelli e Lucio D’Alessandro, rispettivamente rettori delle università Federico II e Suor Orsola Benincasa. In rappresentanza del mondo accademico Dario Bacchini, che ha posto l’accento sulla questione della quotidianità: «Con il passare del tempo è cambiata lafigura dello psicologo, una volta visto con timore e diffidenza, oggi voluto fortemente e chiamato con la volontà popolare a sostenere la scuola, le famiglie e i disagi sociali quotidiani. La proposta di uno psicologo all’interno delle scuole è sempre decaduta in Parlamento. Tale legge, al contrario, per la Regione Campania rappresenterebbe senz’altro un motivo di orgoglio, ponendosi all’avanguardia nel sentire i bisogni dei cittadini».

di Claudia Di Perna

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