ROMA. Il Comitato Greco dell’Unicef ha resentato con l’Università di Atene il rapporto dal titolo “La Condizione dell’Infanzia in Grecia 2012” che analizza la situazione dell’infanzia in Grecia. Sono dati molto preoccupanti. Sono ormai 439.000 i bambini che  vivono al di sotto della soglia di povertà: malnutriti, debilitati e in condizioni malsane capita che svengano a scuola. I genitori, disperati, li mandano a lavorare. Questa la fotografia del 20,1% delle famiglie in un paese ellenico tramortito dalla crisi del debito sovrano e dalle misure di austerità imposte dal governo. Secondo il rapporto redatto dall’Unicef e ripreso dalle agenzie italiane, degli 11,2 milioni di greci, due milioni e 800 mila non hanno abbastanza per vivere.
I DATI. La Grecia ha inoltre la piu’ alta percentuale di bambini sottopeso dei paesi Ocse. Per soglia di povertà si considera il reddito minimo che una famiglia di quattro persone tipo deve guadagnare ogni mese per pagare affitto e generi di prima necessità, come alimenti, trasporti, vestiario e istruzione. Ma i dati non finiscono di sorprendere, in negativo: 400.000 nuclei familiari sono rimasti con un reddito pari a zero, perche’ nessuno dei componenti ha piu’ un lavoro, mentre oltre 60.000 famiglie non sono piu’ in grado di pagare i debiti contratti con le banche.

di Mirko Dioneo

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