banco dauniaFOGGIA – «A partire dal prossimo anno l’Unione Europea sospenderà gli aiuti sui generi alimentari destinati agli enti caritatevoli che assistono le persone più bisognose. Senza questo importante sostegno le mense sociali e per i poveri avranno grossi problemi. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza alimentare». Non fa tanti giri di parole Giuseppe Brescia, presidente del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus di Foggia, che sabato 30 novembre, insieme ad altri 20Magazzini sparsi per l’Italia, sarà coinvolto nella la 17esima “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”. «Una giornata – ricorda Brescia – che non ha la pretesa di risolvere il problema della fame, ma di aiutare quanti vivono in particolari condizioni di indigenza e di far condividere il senso della vita ai volontari che saranno impegnanti all’entrata dei supermercati per invitare le persone ad acquistare qualcosa da destinare ai più poveri».
I NUMERI DELLA RETE – Nel 2012 la Rete del Banco Alimentare ha raccolto e distribuito gratuitamente 71.787 tonnellate di alimenti alle 8.800 strutture caritative convenzionate, tra cui: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri di accoglienza. Si tratta di 1.800.000 persone che grazie alle attività del Banco hanno potuto soddisfare il loro bisogno di fame. Ma in Italia sono più quattro milioni le persone che soffrono di povertà alimentare e di queste, il 10% sono bambini con meno di 5 anni. Numeri che confermano, se mai ce ne fosse bisogno, l’importanza delle attività di raccolta di prodotti alimentari da parte dei Banchi. Soprattutto, alla luce dell’annunciata interruzione dei contributi da parte dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) che per conto della Comunità Europea applica in Italia il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti. «Quest’anno – ribadisce Brescia – la giornata della Colletta Alimentare assume un valore ancora più significativo visto che dal primo gennaio 2014 cesseranno gli aiuti dell’Unione Europea. Ci troveremo di fronte ad una possibile emergenza alimentare».
LA COLLETTA – Di qui, la necessità di sensibilizzare i cittadini a recarsi presso i supermercati e fare la spesa non solo per se stessi e le loro famiglie, ma anche per chi vive ai margini. Perché dal prossimo anno anche le attività dei Banchi Alimentari si reggeranno esclusivamente «sul cuore e sulla generosità dei donatori». Un’occasione, dunque, per tastare ulteriormente il termometro della solidarietà in tempi di crisi. Intanto, sono 135mila i volontari che, in oltre 9mila supermercati, inviteranno a donare gli alimenti a lunga conservazione che integreranno quanto la Rete del Banco Alimentare recupera, ogni giorno, combattendo lo spreco di cibo. Lo scorso anno furono 9.622 le tonnellate di cibo donato e raccolto nella Giornata della Colletta Alimentare. L’obiettivo degli organizzatori è di superare almeno quota diecimila tonnellate e promuovere un maggiore spirito di attenzione verso la raccolta dei generi alimentari. Anche per questo, dal 18 novembre al 2 dicembre sarà possibile sostenere l’attività dei 21 Magazzini della Rete Banco Alimentare in Italia inviando un sms da 1 euro al numero 45599 da tutti gli operatori di telefonia mobile.

di Emiliano Moccia

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