Per qualcuno sono solo i gradini che dal Tondo di Capodimonte conducono al cosiddetto regresso, per intenderci l’incrocio tra Ponti Rossi, Colli Aminei e via Miano. Ma i Giardini della principessa Jolanda sono un sito dal grande valore storico-artistico tra i più belli del quartiere Stella. Un sito che merita di essere valorizzato e reso fruibile a tutti. A questo scopo è nata l’iniziativa che vede insieme Museo e Bosco di Capodimonte, III Municipalità e associazioni, scesi in campo come forze sane e vive della città per una pulizia straordinaria dei giardini. All’evento hanno partecipato Sylvain Bellenger (direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte), Nunzia Petrecca (Euphorbia srl), Stefania Albinni (Amici di Capodimonte onlus), Benedetta de Falco (Premio GreenCare Aps), Ivo Poggiani (presidente III Municipalità) e Luigi Felaco (assessore al verde del Comune di Napoli).
Un progetto ambizioso di cui si è fatto portavoce il Real Bosco di Capodimonte, che continua a seminare buone pratiche “green” con la cura delle aree pubbliche cittadine. Dopo la Villa Comunale, piazzale Tecchio, il Parco Virgiliano e il giardino degli agrumi dell’Archivio di Stato, ora tocca ai Giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte. Un intervento promosso e coordinato dalla direzione generale del Museo e Real Bosco, in collaborazione con la III Municipalità che prevederà, come da tradizione, una pulizia straordinaria del verde con il coinvolgimento delle competenze dell’impresa Euphorbia srl, che ha in cura il parco di Capodimonte, affiancata dalle associazioni Amici di Capodimonte onlus e Premio GreenCare Aps, insieme ad altri volontari che vorranno dedicare parte del proprio tempo alla cura di un’area verde comune.
Un segnale importante, nella fase post Covid, per ricordare a tutti che la cura del verde non solo rende più vivibile la città, ma è un’azione concreta, necessaria per una cittadinanza consapevole e partecipe attivamente delle importanti sfide ambientali ed ecologiche.
Di Giuliana Covella