ROMA. In occasione della giornata Nazionale del cieco, le Nazioni Unite mettono in evidenza un progetto dedicato ai non vedenti. Si tratta di LIA, libri italiani accessibili, realizzato dall’ Associazione Italiana Editori, iniziativa che garantisce anche alle persone disabili, gli stessi diritti e possibilità per tutti.
L’INIZIATIVA – Il progetto nasce dall’idea che i ciechi leggano più delle persone vedenti, secondo quanto rivelano recenti ricerche. LIA si svolge in collaborazione con l’UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ed è finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Molti gli editori, librerie online e biblioteche partecipanti all’iniziativa per fra si che, anche per i non vedenti, ci sia una buona offerta. Sono già 3 mila, i titoli che si contano nei canali di vendita normali, da leggere con le stesse tecnologie che ci sono per tutti. I libri, saranno disponibili fino a Giugno 2013 in tutte le librerie aderenti al progetto e saranno contraddistinti dal bollino LIA. Tutti i titoli si potranno scegliere anche attraverso un sito consultabile senza problemi da ciechi e ipovedenti.
I COMMENTI – Il lavoro di LIA acquista sempre più importanza e valore, grazie ai riconoscimenti a livelli internazionale :“È un onore che un’ organizzazione internazionale come l’Onu abbia segnalato il progetto- spiega Cristina Mussinelli, responsabile del progetto per AIE- attribuendogli il merito di aver elaborato una soluzione di sistema e creato un modello che coinvolge le diverse competenze, dagli editori alle associazioni dei non vedenti. Il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Tommaso Daniele, nel confermare la sua collaborazione al progetto LIA ha ribadito: “Il progetto LIA, che si avvia in modo esemplare alla sua piena realizzazione, consentirà ai disabili visivi l’accesso alle novità editoriali in tempo reale e con una ampiezza finora impensabile”.
di Sabrina Rufolo