foto2 di Marco OlianoNAPOLI – Tre defibrillatori sono stati donati al Santuario di Pompei (alla presenza dell’arcivescovo monsignor Tommaso Caputo), al liceo scientifico “Pascal” e alla parrocchia “Sacro Cuore” di Pompei nel corso del convegno “Combattere l’arresto cardiaco” che si è svolto presso la sala “Marianna De Fusco” di piazzale Giovanni XXIII. L’iniziativa è stata promossa e realizzata dalla Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” di Pompei, in collaborazione con la Seti s.n.c. e la Givova.
Un defibrillatore può salvare la vita in caso di arresto cardiaco, costa quanto uno smartphone di ultima generazione eppure è ancora poco diffuso nei luoghi pubblici e nei centri sportivi. Al convegno sono intervenuti i medici specialisti Giuseppe Satriano e Augusto D’Aniello; sono seguite, poi, le testimonianze di sportivi come Domenico Lupo e Massimo Rastelli, ex calciatore ed oggi allenatore dell’Avellino calcio.
La Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” c da un anno e mezzo opera in maniera totalmente gratuita nell’ambito delle problematiche medico-scientifiche del territorio, mira a diffondere l’acquisto di defibrillatori affinché siano presenti in quanti più luoghi pubblici possibile, in modo che possano essere usati tempestivamente per salvare la vita di persone colpite da arresto cardiaco.

di Mirko Dioneo

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