ROMA. È in calo la spesa degli italiani per il Natale. Lo dicono i dati preliminari di una rilevazione Cermes Bocconi, che mostrano anche che le donne riducono le spese piu’ degli uomini e che aumentano, in controtendenza, le spese per regali di lusso. Piu’ di meta’ degli acquisti e’ pagata con denaro elettronico. Tra novembre e dicembre gli italiani hanno speso, in media, 589 euro in regali, con una riduzione dell’8,1% rispetto ai 641 euro del Natale 2010. La spesa e’ suddivisa in 425 euro per regali ad altre persone e 164 euro per regali a se stessi, con un calo piu’ consistente per i regali agli altri (-9,4% rispetto al 2010) che per quelli fatti a se stessi (-4,9%). Il 44% degli italiani ha ridotto le spese per i regali agli altri e il 54% ha ridotto quelle per i regali a se stessi. Lo rivelano i dati preliminari di una ricerca del Cermes, il Centro di ricerca su marketing e servizi dell’Universita’ Bocconi in collaborazione con la Kellogg School of Management della Northwestern University.
DONNE SPENDACCIONE. Le donne, secondo la rilevazione condotta su 800 consumatori rappresentativi della realta’ italiana, tendono a spendere di piu’ per i regali agli altri rispetto agli uomini (73% del budget natalizio, rispetto al 69% degli uomini), ma sono anche quelle che hanno ridotto piu’ spesso i regali sia per gli altri (lo hanno fatto il 49% delle donne e il 38% degli uomini) sia per se stesse (60% contro 49%). “Quest’anno il dono funzionale domina largamente la scena”, sostiene Andrea Ordanini, che ha coordinato la ricerca per il Cermes, “ed e’ preferito a quello divertente nell’83% dei casi per i regali a se stessi e nel 75% dei casi in quelli agli altri, ma e’ soprattutto chi preferisce il regalo funzionale ad avere ridotto la spesa rispetto all’anno scorso”. Tra i regali, accanto ai prodotti (62%) si fanno strada il denaro (donato dal 27% degli intervistati) e le carte prepagate di ogni genere, utilizzate dall’11% dei consumatori.
DAL PENSIERINO AL LUSSUOSO. Il negozio tradizionale domina ancora rispetto all’online, che conquista comunque un buon 27% del mercato, con un utilizzo maggiore da parte dei maschi, dei giovani, di chi spende di piu’ per se stesso e di chi spende complessivamente meno della media. L’utilizzo delle nuove tecnologie e’ correlato a una maggiore spesa. Coloro che usano di piu’ gli smart phone per controllare i prezzi sono quelli che spendono di piu’ e sono tra i pochi che hanno aumentato la spesa rispetto all’anno scorso, soprattutto per quanto riguarda i regali a se stessi. Chi cerca informazioni sui social network prima di comprare e chi naviga molto in internet si caratterizza per una spesa maggiore in regali per gli altri. Nel 12% dei casi i regali sono beni di lusso. Gli uomini spendono piu’ delle donne in regali di lusso (13% contro 10%) e le fasce di eta’ piu’ interessate a questo genere di spesa sono quelle sotto i 30 anni e sopra i 50. Coloro che dedicano molto piu’ spazio a regali di lusso hanno aumentato (e non ridotto) la spesa per regali ad altri e, soprattutto, per se’. Bancomat (28%) e carta di credito (24%) sono mezzi di pagamento largamente diffusi e, nel complesso, hanno superato il contante (48%).
 

di Diego Simonelli

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