MILANO – In quanti sperano di ricevere in testamento gli averi di una vecchia zia mai conosciuta. Sogni a parte, il Comune di Milano ha ricevuto oggetti preziosi lasciati da un’anziana benefattrice milanese, scomparsa lo scorso anno. In testamento ci sono oggetti di varia natura: un anello in oro e argento, con incastonato al centro un diamante taglio brillante irregolare (vecchia Europa) di 1,60 carati e un orologio da donna marchio “Omega” con bracciale in oro. Ancora mobili dell’800 e suppellettili tutti in vendita all’asta di beneficenza mercoledì 20 e giovedì 21 marzo presso la sede dell’Istituto vendite giudiziarie del Tribunale di Milano (S.I.V.A.G) in via Milano 10, a Redecesio di Segrate.
LA BENEFATTRICE – La signora, che non aveva eredi prossimi salvo alcuni parenti lontani in Sudafrica, oltre a sostenere la Federazione italiana per la Ricerca sul cancro, ha pensato di aiutare i milanesi meno abbienti, lasciando tutti i suoi beni mobili al Comune, con il mandato di venderli e di destinarne il ricavato ai più bisognosi. Il Comune ha quindi previsto l’utilizzo per sostenere disabili e persone in difficoltà. «Ancora una volta – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – Milano mostra il suo volto più bello, riconfermando la sua tradizione di generosità e vicinanza a chi ha meno. Il lascito di questa signora è un esempio che si unisce alla sempre più ampia adesione dei milanesi alle mobilitazioni cittadine che in questo anno e mezzo ci hanno permesso di raccogliere coperte e sacchi a pelo, vestiti e libri, derrate alimentari e farmaci e tanto aiuto da parte di tutti». «Il nostro invito – aggiunge l’assessore Majorino – è di partecipare numerosi anche a questa asta, con l’auspicio che questa vendita diventi non solo un’occasione unica per fare acquisiti in modo diverso, ma un momento di solidarietà piena verso chi si trova in difficoltà».
di Stefania Melucci
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