ROMA. A processo l’egoismo sociale, responsabile dell’emarginazione di cui troppo spesso i diversamente abili sono vittime. Donne, disabili e l’attore fiorentino Paolo Bussagli nel ruolo del Pubblico Ministero, iniziano il processo in programma in piazza Campidoglio, a Roma, l’8 marzo alle 11. L’imputato avrà un avvocato difensore e la sentenza sarà espressa dal giudice, coadiuvato da una giuria popolare in “rosa”. La “Corte di Giustizia degli Ultimi”, questo il titolo della rappresentazione, è il primo appuntamento promosso dal Comitato per le Quote Bianche, nato l’obiettivo di garantire maggiori spazi di rappresentanza per le persone con disabilità. Contro il diffuso atteggiamento “ghettizzante” che di fatto esclude milioni di persone dalle decisioni che riguardano la “cosa pubblica”, il Comitato propone delle quote di rappresentanza obbligatoria, regolate in modo del tutto analogo rispetto alle “quote rosa”.  Il Comitato, i cui portavoce sono le associazioni Modavi e Valentina, ha raccolto il consenso e il sostegno di numerose altre associazioni.
PER SAPERNE DI PIU’:
www.modavi.it (TERZO SETTORE: movimento di associazioni del volontariato italiano)

di Luisa Corso

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