TORINO. In occasione del sesto anniversario, la Fondazione CON IL SUD organizza l’evento ‘A Torino, con il Sud’, il 28 e 29 settembre presso la Piazza dei Mestieri a Torino, realizzato in collaborazione con le fondazioni del capoluogo piemontese, per promuovere le esperienze di rete e il protagonismo dei giovani, attraverso i progetti “esemplari” avviati nel Mezzogiorno. Dopo la manifestazione del 2011 “Con il Sud – Giovani e comunità in rete” a Napoli per i primi cinque anni di attività, la Fondazione CON IL SUD, in quanto espressione di un disegno unitario e nazionale, ha deciso di “festeggiare” i suoi anniversari alternativamente in città del Sud e del Nord Italia.
LA DUE GIORNI. Sono circa 600 gli ospiti attesi per venerdì 28 settembre a Torino da tutta Italia in rappresentanza del mondo del terzo settore e del volontariato, delle fondazioni, del Governo, delle istituzioni nazionali, meridionali e torinesi per l’incontro di apertura e per i seminari di approfondimento. Si parlerà di classe dirigente e formazione del terzo settore, di scuola e di educazione dei giovani, di legalità e beni confiscati alle mafie, con la partecipazione di esperti, operatori, fondazioni e rappresentanti delle istituzioni, per avviare una riflessione comune e condividere esperienze concrete avviate al Sud e nel Paese. La seconda giornata, sabato 29, ospita l’incontro con le principali istituzioni nazionali – tra cui è atteso anche il  Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, già presente alla manifestazione dello scorso anno – del Mezzogiorno e torinesi, le fondazioni bancarie e le rappresentanze del terzo settore, per discutere e raccontare le buone pratiche che si sono sviluppate al Sud che possono contaminare il Nord, superando lo stereotipo dello sviluppo a senso unico e i’idea di una Italia a doppia velocità. A seguire seminari sul welfare di comunità, sui civic media, sull’economia civile e le esperienze nel sociale del Paese. Nella Piazza dei Mestieri saranno allestiti spazi espositivi, avviati laboratori partecipativi e performance artistiche. E’ inoltre in programma una ‘passeggiata’ nella città per 200 partecipanti, nei luoghi di vecchia e nuova immigrazione, per condividere esperienze e testimonianze sul tema.

 di Davide Domella

 
 

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