MILANO.  Con il trasferimento di tutti i pazienti, ieri è entrata in attività la nuova sala di terapia intensiva del Centro chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone. Più ampia e ancora più funzionale rispetto alla precedente, permetterà di gestire in maniera sempre più efficace la degenza dei pazienti più gravi. La nuova sala fa parte del progetto di ampliamento del Centro, attualmente in corso, finanziato grazie alle donazioni ricevute in occasione della campagna SMS solidale dell’ottobre 2010. Tutti i lavori sono programmati in modo da non sospendere le attività cliniche dell’ospedale. In Sierra Leone, la guerra civile terminata nel 2001 ha distrutto le già scarse infrastrutture sanitarie del paese. Il tasso di mortalità infantile, fino al 2007 il più alto al mondo, è determinato principalmente dalla diffusione di malaria, diarrea, malnutrizione e infezioni. Nel 2001 Emergency ha avviato a Goderich, un villaggio alla periferia di Freetown, un Centro chirurgico destinato alle vittime di guerra successivamente ampliato alla cura dei pazienti ortopedici e di tutte le emergenze chirurgiche.Nel 2002, accanto all’ospedale è stato costruito un Centro pediatrico presso cui vengono curati circa 1.300 bambini ogni mese. Le principali patologie riscontrate sono malaria, anemia e infezioni respiratorie.

di D.D.

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