La sicurezza dei volontari sui luoghi di lavoro, alla luce delle normative introdotte dal legislatore che mirano all’acquisizione di una maggiore sensibilità rispetto alla tematica, anche a seguito del particolare momento che stiamo vivendo per via della pandemia, è un tema di particolare rilievo per le organizzazioni di Volontariato e per i volontari stessi.

Proprio su questo argomento il Terzo settore – al pari di altri settori del Paese – è chiamato a misurarsi e a promuovere un suo specifico ruolo anche di tipo sociale e culturale. 

Nasce da queste premesse “Volontariato Sicuro 2.0”, promosso da CSV Napoli, Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli, insieme all’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, Direzione Regionale Campania, e naturale prosecuzione del progetto “Volontariato Sicuro” lanciato lo scorso anno.

La finalità principale del progetto “Volontariato Sicuro 2.0” è quella di offrire alle associazioni e ai volontari assistenza e consulenza, per porli in condizione di rispettare la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro così da garantire sia loro che le loro attività.

Nello specifico, gli obiettivi di questa seconda edizione sono:

– provvedere al soddisfacimento dei bisogni delle associazioni favorendo la loro partecipazione a percorsi di informazione e formazione che favoriscano momenti di sensibilizzazione anche tra i vari attori e contesti

– costruire un sistema strutturato per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro nel campo del volontariato a livello locale, anche in considerazione dell’emergenza COVID-19, fornendo strumenti, assistenza e consulenza specialistica personalizzata. 

Le organizzazioni interessate possono richiedere il servizio direttamente online attraverso l’apposito form disponibile nell’area riservata del sito csvnapoli.it (https://gestionale.csvnapoli.it/Frontend/Servizio.aspx?IDServizio=119).

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